Commenti all'articolo Stabilimenti balneari, perché sulla Bolkestein l’Ue sbaglia
Torna all'articolo
42 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
fabrizio
14 Novembre 2021, 10:42 10:42
Questa norma non andrà a favore ne dei proprietari dei lidi ne dei clienti, per i gestori c’è il rischio che dopo anni di investimenti e ammodernamenti mirati e ammortizzabili a lungo termine x rimanere sul mercato di colpo gli venga scippato dalle mani una proprietà che era sua almeno fino al 2033. Cosa più grave sarà l’impatto che la bolkenstein avrà sui clienti dei lidi, ci saranno aumenti dei prezzi con servizi dimezzati visto che le nuove proprietà avranno poco tempo a disposizione x rientrare dall’investimento(asta)senza contare il rischio che grosse proprietà straniere vengano ad prendersi interi lungomari azzerando la concorrenza
Gaetano
13 Novembre 2021, 10:10 10:10
A onor del vero l’opinione pubblica è totalmente a favore della messa al bando delle concessioni.
Sono solo i gestori a non volerla perché così verrebbero messi in discussione privilegi illegittimi.
Ben venga l’applicazione della Bolkestein come per tutte le altre concessioni degli altri settori.
Andrea G.
12 Novembre 2021, 16:46 16:46
Ma lo Stato quanto incassa dalle concessioni delle spiagge?
Perche’ qui ogni tanto si cambia idea a seconda di come gira il vento.
Se son concessioni date ai Benetton e ai loro azionisti sono da rifare. Se son concessioni date “per discendenza” ai figli dei figli si possono lasciare cosi’ come sono e se non vengono pagate va pure bene lo stesso.
Andrea Battistini
12 Novembre 2021, 16:45 16:45
È diverso. Nel senso che il demanio è un bene pubblico, non una proprietà privata, per cui è giusto che la possibilità di usufruirne anche per guadagnare sia data a tutti. Ci sono casi in cui in piccole località, le poche concessioni concesse arricchiscono sempre gli stessi, e si nega ad altri la possibilità di poter avere una propria concessione. Andando all’asta invece, tutti hanno la possibilità quantomeno di provare a partecipare.
Corsaro Nero
12 Novembre 2021, 16:25 16:25
Ennesima assurda norma ue che metterà i nostri stabilimenti alla mercè di investitori stranieri che già sono lì con la bava alla bocca per portarceli via. L’articolo è molto chiaro e spiega benissimo la nostra situazione. Piuttosto si cerchi di liberare il litorale romano in mano ai mafiosi………ma questo non fa notizia e alla ue non interessa……..
Marina Vb
12 Novembre 2021, 9:16 9:16
Migliaia di siciliani calabresi pugliesi romagnoli che si trasferiranno in massa a gestire stabilimenti balneari sulle coste del nord Europa.
Sai che business.
Piuttosto che veder arricchire un italiano i rossi preferiscono i tedeschi.
Il che la dice tutta sulla svolta ideologica PD.
Questa norma non andrà a favore ne dei proprietari dei lidi ne dei clienti, per i gestori c’è il rischio che dopo anni di investimenti e ammodernamenti mirati e ammortizzabili a lungo termine x rimanere sul mercato di colpo gli venga scippato dalle mani una proprietà che era sua almeno fino al 2033. Cosa più grave sarà l’impatto che la bolkenstein avrà sui clienti dei lidi, ci saranno aumenti dei prezzi con servizi dimezzati visto che le nuove proprietà avranno poco tempo a disposizione x rientrare dall’investimento(asta)senza contare il rischio che grosse proprietà straniere vengano ad prendersi interi lungomari azzerando la concorrenza
A onor del vero l’opinione pubblica è totalmente a favore della messa al bando delle concessioni.
Sono solo i gestori a non volerla perché così verrebbero messi in discussione privilegi illegittimi.
Ben venga l’applicazione della Bolkestein come per tutte le altre concessioni degli altri settori.
Ma lo Stato quanto incassa dalle concessioni delle spiagge?
Perche’ qui ogni tanto si cambia idea a seconda di come gira il vento.
Se son concessioni date ai Benetton e ai loro azionisti sono da rifare. Se son concessioni date “per discendenza” ai figli dei figli si possono lasciare cosi’ come sono e se non vengono pagate va pure bene lo stesso.
È diverso. Nel senso che il demanio è un bene pubblico, non una proprietà privata, per cui è giusto che la possibilità di usufruirne anche per guadagnare sia data a tutti. Ci sono casi in cui in piccole località, le poche concessioni concesse arricchiscono sempre gli stessi, e si nega ad altri la possibilità di poter avere una propria concessione. Andando all’asta invece, tutti hanno la possibilità quantomeno di provare a partecipare.
Ennesima assurda norma ue che metterà i nostri stabilimenti alla mercè di investitori stranieri che già sono lì con la bava alla bocca per portarceli via. L’articolo è molto chiaro e spiega benissimo la nostra situazione. Piuttosto si cerchi di liberare il litorale romano in mano ai mafiosi………ma questo non fa notizia e alla ue non interessa……..
Migliaia di siciliani calabresi pugliesi romagnoli che si trasferiranno in massa a gestire stabilimenti balneari sulle coste del nord Europa.
Sai che business.
Piuttosto che veder arricchire un italiano i rossi preferiscono i tedeschi.
Il che la dice tutta sulla svolta ideologica PD.