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“Stai calmo!”, “Vai a quel paese”. Lite in diretta Cruciani-Parenzo

I due conduttori della Zanzara discutono sull’aggressione di Milano e sul naufragio di Crotone

Che Giuseppe Cruciani e David Parenzo non la pensino allo stesso modo non è certo un mistero. Durante la trasmissione di ieri sera, però, i due sono arrivati a battibeccare con una insistenza. Rasentando la lite (bonaria).

Tutto accade a inizio puntata, quando il conduttore de La Zanzara normalmente espone il suo editoriale quotidiano. “Io voglio fare subito una domanda a quei valorosi antifascisti che hanno sfilato a Firenze sabato – attacca Cruciani – davvero pensano che ci sia un pericolo fascismo e non ci sia invece un pericolo sicurezza, quando di fronte alla Stazione Centrale di Milano dei passanti vengono accoltellati?”. L’intemerata continua poi su quanto successo a Torino, dove a scuola alcuni bambini “sono stati usati” – dice Cruciani – “come carne da macello per la lotta politica”. Il riferimento è all’iniziativa di una scuola torinese, dove ai bambini sono stati fatti indossare dei lacci bianchi “contro la morte dei migranti al largo di Crotone. “Vergogna, vergogna, vergogna”, dice Cruciani.

cruciani parenzo lite – SD 480p

David Parenzo ovviamente non ci sta. E ribatte colpo su colpo: “Queste maestra hanno solo reso partecipi i bambini del dolore per i morti in mare”, dice il giornalista. Che poi critica anche la lettura da parte dei giornali di centrodestra dell’accoltellamento “nella Milano Pd” ad opera di un immigrato irregolare. A quel punto Cruciani sbotta: “È la stessa operazione che avete fatto voi in questi giorni attribuendo al governo la tragedia di Crotone”. Ribatte Parenzo: “Stai calmo, giovanotto, io non ho fatto nessuna operazione: trovo vergognoso mettere ‘africani’ al centro della notizia. Questo è il vostro modo di fare la cronaca nera”. Poi i toni si placano.