Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato la vicenda del gioielliere Mario Roggero e l’arresto degli attivisti di Ultima Generazione che hanno imbrattato San Marco a Venezia.
Iniziando con il caso di Mario Roggero, il gioielliere accusato di omicidio per aver ucciso due uomini che cercavano di rapinarlo, Cruciani ha dichiarato: “Più giorni passano, più mi trovo a fianco di Mario Roggero. Più sento parlare Roggero e soprattutto sento parlare i suoi oppositori, più mi trovo al suo fianco. Anche molti che chiamano in questa disgraziata trasmissione pensano che sia semplicemente un killer, che sia un esecutore, che sia un povero pazzo che ha ammazzato due bravi padri di famiglia. Più sento queste cose, più mi convinco che il mitologico gioielliere Mario Roggero vada appoggiato. Chi ha voluto quella situazione? Chi lo ha provocato negli anni? Chi è il delinquente? Perché qualcuno ha paragonato le due situazioni, ha messo le due cose sullo stesso piano. Datevi le risposte e poi troverete la soluzione a quello che vi ho detto.”
Cruciani ha poi criticato gli attivisti che hanno imbrattato Piazza San Marco a Venezia, commentando: “Ci sono una serie di signori, che io chiamo eco-farabutti, che hanno cominciato ad alzare il tiro, occupare sempre più le strade e hanno imbrattato San Marco a Venezia. Ad un certo punto, immagino, le istituzioni e la polizia si sono rotti i c**** e alcuni di questi sono finiti in gattabuia, in galera. La cosa incredibile è che questi qua adesso piangono, parlano di persecuzione. No, non dovete piangere. Dovete assumervi la responsabilità di quello che fate”.