Commenti all'articolo Stato d’emergenza, ecco come ha violato la Costituzione
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100 Commenti
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Eolo
12 Novembre 2021, 11:41 11:41
Quando la gente esasperata e arrabbiata assiederà il colle, forse il siculo capirà. Mi auguro (ma ne dubito) che lo capisca prima, e che agisca in conformità del suo ruolo: GARANTE DELLA COSTITUZIONE!
Franco
11 Novembre 2021, 16:07 16:07
Grande Carolin, non ripeti le stesse scemenze del gruppetto di zuppari, ma dici cose originali e interessanti!
Franco
11 Novembre 2021, 15:16 15:16
Carolin! Io ti quoto quasi completamente.
Brava! Brava! Dici cose originali!
Non ripeti le stesse idiozie del gruppetto di zuppaioli incallito!
Che ci fai qui?
LUCATRAMIL
11 Novembre 2021, 14:38 14:38
Su alcune cose sono d’accordo ma non sul diritto alla salute (di tutti) infatti è lo stesso diritto che vieta ai fumatori di intossicare e far morire di cancro i non fumatori; dunque, per tutelare la salute di tutti, non vedo cosa impedisca di imporre la vaccinazione (che in passato a letteralmente debellato malattie gravi). Trovo esagerata o comunque non adeguata la crociata contro il green pass (recentemente adottato anche in DK): avrei preferito che si dicesse il GP non è bello, meglio l’obbligo vaccinale. punto.
Carolin
11 Novembre 2021, 12:43 12:43
Da straniera (tedesca, ex-sposata con un italiano), l’Italia non mi ha mai dato l’impressione di un paese libero. Una nazione dove conta più l’aspetto esteriore, le apparenze che il cuore delle cose. Non solo questo governo, più d’ogni altro in Europa ha dimostrato di voler togliere ulteriormente le libertà agli italiani, ma sono gli italiani stessi che non sono liberi: conta più come ti vesti (di marca), come cammini e come parli per come realmente sei, persino le auto prodotte in Italia puntano tutto sul design e poi le devi portare ogni settimana dal meccanico perché funzionano male (vedasi Alfa Romeo o Fiat). Non mi piacete voi italiani!
giùalnord
11 Novembre 2021, 12:31 12:31
Hanno incominciato a liberalizzare il mercato favorendo il privato dal pubblico,dal lontano 1992 quando Draghi si recò a bordo del panfilo della regina Elisabetta.
Le parole dure del presidente di allora, Cossiga, lo marchiarono come abile affarista a sfavore delle imprese italiane.
Oggi avendo il timone nelle mani sta completando l’opera iniziata allora.
La finanziaria da 30 miliardi appena approvata è misera cosa rispetto a quelle degli anni precedenti ben più corpose.
Tutto voluto e premeditato per il PNRR col fine di tenere schiacciate le imprese in modo da favorire le importazioni e sfavorire le esportazioni.
Quel misero 6% di PIL di ripresa osannato in Confindustria è nullo rispetto a quanto perso in due anni di pandemia.
Quando la gente esasperata e arrabbiata assiederà il colle, forse il siculo capirà. Mi auguro (ma ne dubito) che lo capisca prima, e che agisca in conformità del suo ruolo: GARANTE DELLA COSTITUZIONE!
Grande Carolin, non ripeti le stesse scemenze del gruppetto di zuppari, ma dici cose originali e interessanti!
Carolin! Io ti quoto quasi completamente.
Brava! Brava! Dici cose originali!
Non ripeti le stesse idiozie del gruppetto di zuppaioli incallito!
Che ci fai qui?
Su alcune cose sono d’accordo ma non sul diritto alla salute (di tutti) infatti è lo stesso diritto che vieta ai fumatori di intossicare e far morire di cancro i non fumatori; dunque, per tutelare la salute di tutti, non vedo cosa impedisca di imporre la vaccinazione (che in passato a letteralmente debellato malattie gravi). Trovo esagerata o comunque non adeguata la crociata contro il green pass (recentemente adottato anche in DK): avrei preferito che si dicesse il GP non è bello, meglio l’obbligo vaccinale. punto.
Da straniera (tedesca, ex-sposata con un italiano), l’Italia non mi ha mai dato l’impressione di un paese libero. Una nazione dove conta più l’aspetto esteriore, le apparenze che il cuore delle cose. Non solo questo governo, più d’ogni altro in Europa ha dimostrato di voler togliere ulteriormente le libertà agli italiani, ma sono gli italiani stessi che non sono liberi: conta più come ti vesti (di marca), come cammini e come parli per come realmente sei, persino le auto prodotte in Italia puntano tutto sul design e poi le devi portare ogni settimana dal meccanico perché funzionano male (vedasi Alfa Romeo o Fiat). Non mi piacete voi italiani!
Hanno incominciato a liberalizzare il mercato favorendo il privato dal pubblico,dal lontano 1992 quando Draghi si recò a bordo del panfilo della regina Elisabetta.
Le parole dure del presidente di allora, Cossiga, lo marchiarono come abile affarista a sfavore delle imprese italiane.
Oggi avendo il timone nelle mani sta completando l’opera iniziata allora.
La finanziaria da 30 miliardi appena approvata è misera cosa rispetto a quelle degli anni precedenti ben più corpose.
Tutto voluto e premeditato per il PNRR col fine di tenere schiacciate le imprese in modo da favorire le importazioni e sfavorire le esportazioni.
Quel misero 6% di PIL di ripresa osannato in Confindustria è nullo rispetto a quanto perso in due anni di pandemia.