Dalla leggerezza alla pesantezza, dal tormentone alla candidatura come consiglieri di Elly Schlein: un percorso tutt’altro che indimenticabile per Colapesce Dimartino. A sorpresa – se così possiamo dire – il duo di cantautori ha pubblicato “Ragazzo di destra”, secondo estratto dell’album “Lux Eterna Beach” in uscita il prossimo 3 novembre. Le sonorità sono quelle di sempre, ma è il testo a cambiare. E non in meglio di sicuro, considerando il concentrato di stereotipi e banalità: sfruttando forse la campagna di Partito Democratico & Co., i due siciliani equiparano la destra al fascismo tra riferimenti a invasori, manganelli e figli naturali.
Se la produzione parla di “echi di John Lennon, in un racconto senza morale che fotografa un Paese diviso in opposte fazioni”, il nuovo brano di Colapesce Dimartino va preso per quel che è: un attacco frontale alla destra denso di luoghi comuni, spocchia e tracotanza. “Amore ti difenderò col tirapugni d’oro / mi darai un figlio naturale la notte di Natale”, uno dei tanti passaggi a dir poco imbarazzanti della canzone che presto farà da colonna sonora nelle feste rosse. E ancora: “Andate tutti via adesso faccio un muro/ Non voglio più vedere depravati alle parate/ Gli invasori fra i coglioni li farei tutti fuori”.
Riassumendo: per Colapesce Dimartino il ragazzo di destra è uno che pensa che sia il caso di alzare un muro, che le parate siano una concentrazione di depravati e perché no è uno che vuole fare fuori della gente. La musica leggerissima tanto decantata è stata messa nel cassetto per fare all-in su un brano rosso, che non rende onore al talento indiscutibile dei due autori. Mettendo da parte i punti di vista, c’è da dire che i primi risultati sono già disponibili: questa sera Colapesce Dimartino saranno gli ospiti d’onore di “Propaganda Live”. Ma difficilmente qualcuno resterà sorpreso.
Massimo Balsamo, 27 ottobre 2023