Politica

Stop agli sfratti? Se la Chiesa ama i poveri, paghi lei gli affitti

Il cardinale Baldassarre Reina, il vicario del Papa per la diocesi di Roma, lancia l’idea. Ma perché a rimetterci devono essere i proprietari?

Immagine generata da AI tramite DALL·E di OpenAI e © vladispas tramite Canva.com

Tra okkupazioni spacciate per attivismo politico (vedi Ilaria Salis) e norme contro gli affitti brevi (leggi il caso keybox), ormai difendere la proprietà privata è diventato uno sport per pochi. Siamo una sparuta minoranza. Vuoi mettere a reddito un tuo immobile? Ti mettono i bastoni tra le ruote. Vuoi liberare l’appartamento da un abusivo? Ti danno del fascista. E tanto che ci siamo ti becchi anche una scomunica da Santa Romana chiesa che chiede per il Giubileo, oltre al perdono di tutti i peccati, anche il blocco degli sfratti. Tanto chi se ne frega dei proprietari?

Oggi Papa Francesco aprirà la porta santa in San Pietro. Poi il 29 dicembre toccherà alla basilica di San Giovanni in Laterano ad opera del cardinale Baldassarre Reina, il vicario del Papa per la diocesi di Roma, il quale – in un’intervista al Corriere della Sera – ha definito il Giubileo una “affermazione della dignità di ogni persona, soprattutto degli ultimi, perché siano messi nelle condizioni di recuperare ciò che hanno perduto e di ripartire alla pari di tutti gli altri”. In che modo? Facile. L’impegno della Santa Sede sarà quella di lavorare al blocco degli sfratti. “Stiamo dialogando con le autorità per capire quali passi compiere per giungere alla sospensione degli sfratti per le morosità incolpevoli – annuncia -. Il tema dell’abitare sta diventando esplosivo in città. Molta gente non riesce a trovare casa e chi è in affitto e non ha un lavoro ben retribuito rischia di perderla”.

Che la Chiesa faccia molte cose per i poveri è fuori di dubbio, sia chiaro. “Ci stiamo muovendo per venire incontro alla povertà alimentare, sempre più diffusa, a quella educativa e a quella lavorativa”. Ma non si capisce perché la risoluzione del problema della “casa” debba sempre finire con l’andare a colpire chi sugli immobili ha investito i risparmi di una vita. “Come diocesi, ci stiamo muovendo per costituire un fondo che sostenga l’emergenza abitativa – dice Baldassarre -. E abbiamo accolto l’appello del Santo Padre affinché chi ha spazi liberi li metta a disposizione”. Un’idea in caso ce l’avremmo noi: invece di imporre il blocco degli sfratti per legge, il Vaticano potrebbe pagare gli affitti dei morosi. In fondo viene da chiedersi: perché a rimetterci dovrebbero essere i proprietari?

Franco Lodige, 24 dicembre 2024

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