Ma tornando a casa potrebbe fermarsi alla vecchia officina di Robespierre per farsi suggerire qualche elemento utile al suo futuro miracoloso decreto. Me ne faccio portavoce: autocertificazione annuale unica per tutti gli adempimenti relativi alla sicurezza ed agli altri mille assurdi adempimenti, un nuovo bonus al 110% per la messa a norma delle botteghe artigiane, una semplificazione del contratto di apprendistato che permetta di prendere giovani da formare, una tassazione non solo ridotta ma capace di incentivare la produzione, una liberalizzazione delle licenze che permetta di far fruttare maggiormente la bottega, una garanzia bancaria al 100% per gli artigiani che siano pronti ad investire sul loro lavoro e tanto altro.
Ma ormai l’esimio Prof. Conte Giuseppe Presidente del Consiglio vive a Palazzo Chigi, molto lontano dalla bottega che fu di Robespierre e dalla realtà.
Antonio De Filippi, 23 maggio 2020
