Se mai avvenisse l’ingresso del M5s nel cuore del partito più importante d’Europa molte cose cambierebbero. Non a caso i grillini sono stati fondamentali per l’elezione di Ursula von der Leyen, con la Lega di Salvini messa, a partire da quel momento, nell’angolo. E una volpe della politica italiana come Giancarlo Giorgetti deve averlo intuito al volo se continua a dire che forse è il momento per la Lega di ripensare le alleanze in Europa. Silvio Berlusconi lo ha suggerito in tutti i modi per anni a Salvini, ma il Capitano non lo ha mai ascoltato. E ora, a sorpresa, il sodalizio Cdu-5 Stelle in prospettiva Ppe è per Conte e i suoi numeri da funambolo una rogna in più.
Luigi Bisignani, Il Tempo 4 ottobre 2020