Commenti all'articolo Studenti contro Salvini. Che tristezza!
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Daniele Salvatore
18 Novembre 2018, 9:44 9:44
L’unico aspetto positivo del M5S.srl (a socio unico) è il fatto che hanno canalizzato la tradizionale protesta giovanile dall’estrema sinistra e centri sociali all’illusione di un “governo del cambiamento”; in altre epoche un guascone buzzurro come Matteo Badoglio, detto Salvini, non sarebbe durato nemmeno una settimana, sommerso da proteste e cortei molto più distruttivi di questi pochi frustrati.
montezuma
17 Novembre 2018, 23:34 23:34
Ogni 2 o 3 anni un certo numero di giornalisti comincia a parlare di “sollevazioni studentesche”. Quasi sempre il nulla! Salvini è il target di opportunità di questi mesi. Valore e impatto di proteste del genere prossimo a zero!
Andrea Salvadore
17 Novembre 2018, 17:39 17:39
La conclusione é semplice, se la scuola delle superiori fosse ancora come al mio tempo sarebbero stati espulsi o stra bocciati da tempo. Quando andavo al Liceo Tasso avevamo unpreside siciliano, magrolino di statura media, pelle giallognola, occhi grigi freddi e capelli grigi all’Umberto nominato per ordine di Mussolini. Ascoltó la mia colpa, afferró il telefono e comunicó a mio padre che sarei stato espulso se mi avessero colto sul fatto un’altra volta. Tutto senza rivolgermi una parola, l’espulsione da una scuola pubblica era l’espulsione da tutte le scuole pubbliche. Il mio misfatto era che mi era caduta di tasca una sigaretta. A casa nio padre mi dette una lezione, anche LUI senza dire una parola. La storia é che la professoressa che mi portó dal preside lo fece senza parlare e quando nella classe di 30 alunni si stabiliva un silenzo glaciale vedevamo la De Santis gardare in silenzio il colpevole. Ma la conclusione piú strabiliante di questa storia é che il preide fu nominato per volere del Duce perch´´E AVEVA BOCCIATO A BRUNO MUSSOLINI.
Morale della storia: Abbiamo una cattiva scuola, insegnanti senza autoritá
e generazioni di giovani perdute.
Luigi
17 Novembre 2018, 17:08 17:08
La trustezza di avere dei giovani rincitruliti che pur di saltare un giorno di scuola, sono diposti anche a scioperare per la qualsiasi cosa. (che poi che scioperano se non lavorano). L’ignoranza in Italia ormai è galoppante. Se il nostro futuro è questo poveri noi.
Luigi
17 Novembre 2018, 17:07 17:07
La trustezza di avere dei giovani rincitruliti che pur di saltare un giorno di scuola, sono diposti anche a scioperare per la qualsiasi cosa. (che poi che scioperano se non lavorano). L’ignoranza in Italia ormai è galoppante. Se il nostro futuro è questo povero noi.
carlo dinelli
17 Novembre 2018, 16:45 16:45
Cari Fannulloni dei centri a-sociali spero che presto Salvini vi spazzi via, come le foglie al vento…
Andate a fare qualcosa di utile invece di sparare le cazzate che vuole il Partito Dementi (PD)!
L’unico aspetto positivo del M5S.srl (a socio unico) è il fatto che hanno canalizzato la tradizionale protesta giovanile dall’estrema sinistra e centri sociali all’illusione di un “governo del cambiamento”; in altre epoche un guascone buzzurro come Matteo Badoglio, detto Salvini, non sarebbe durato nemmeno una settimana, sommerso da proteste e cortei molto più distruttivi di questi pochi frustrati.
Ogni 2 o 3 anni un certo numero di giornalisti comincia a parlare di “sollevazioni studentesche”. Quasi sempre il nulla! Salvini è il target di opportunità di questi mesi. Valore e impatto di proteste del genere prossimo a zero!
La conclusione é semplice, se la scuola delle superiori fosse ancora come al mio tempo sarebbero stati espulsi o stra bocciati da tempo. Quando andavo al Liceo Tasso avevamo unpreside siciliano, magrolino di statura media, pelle giallognola, occhi grigi freddi e capelli grigi all’Umberto nominato per ordine di Mussolini. Ascoltó la mia colpa, afferró il telefono e comunicó a mio padre che sarei stato espulso se mi avessero colto sul fatto un’altra volta. Tutto senza rivolgermi una parola, l’espulsione da una scuola pubblica era l’espulsione da tutte le scuole pubbliche. Il mio misfatto era che mi era caduta di tasca una sigaretta. A casa nio padre mi dette una lezione, anche LUI senza dire una parola. La storia é che la professoressa che mi portó dal preside lo fece senza parlare e quando nella classe di 30 alunni si stabiliva un silenzo glaciale vedevamo la De Santis gardare in silenzio il colpevole. Ma la conclusione piú strabiliante di questa storia é che il preide fu nominato per volere del Duce perch´´E AVEVA BOCCIATO A BRUNO MUSSOLINI.
Morale della storia: Abbiamo una cattiva scuola, insegnanti senza autoritá
e generazioni di giovani perdute.
La trustezza di avere dei giovani rincitruliti che pur di saltare un giorno di scuola, sono diposti anche a scioperare per la qualsiasi cosa. (che poi che scioperano se non lavorano). L’ignoranza in Italia ormai è galoppante. Se il nostro futuro è questo poveri noi.
La trustezza di avere dei giovani rincitruliti che pur di saltare un giorno di scuola, sono diposti anche a scioperare per la qualsiasi cosa. (che poi che scioperano se non lavorano). L’ignoranza in Italia ormai è galoppante. Se il nostro futuro è questo povero noi.
Cari Fannulloni dei centri a-sociali spero che presto Salvini vi spazzi via, come le foglie al vento…
Andate a fare qualcosa di utile invece di sparare le cazzate che vuole il Partito Dementi (PD)!