Commenti all'articolo Studiosi dissidenti: è nata la ribellione al politically correct
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16 Commenti
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Arabella
27 Settembre 2023, 11:08 11:08
Spero si occupino della questione a tutto tondo, in modo sistematico e continuativo. Questo progressismo totalitario pervade ormai tutti gli ambiti, da quello scientifico a quello umanistico. Basti pensare alle forzature che stanno snaturando la nostra bella lingua…
Rosangela
26 Settembre 2023, 15:25 15:25
Iniziativa lodevole ed insperata
Auspico la presenza di molti e spero molti giovani, cui serve far crescere il senso critico e l’autostima che non scaturisce dai “like” raccattati sui social.
La libertà non ha né prezzo né tantomeno necessità di plauso: è la nostra linfa vitale!
Grazie!
Lisa
25 Settembre 2023, 17:55 17:55
Oh finalmente una buona notizia. Peccato che non facciano attivita’ e corsi online.
la-gazza
25 Settembre 2023, 13:37 13:37
a me questa cultura woke & c. mi sa tanto di una tigre di carta che è cresciuta perchè davanti aveva tanti pecoroni ma è da sempre stata zitta e prona davanti a movimenti come l’islam che sa reagire male.Basterebbe una certa reazione organizzata di chi non ci sta per metterli a posto.
gianfranco benetti longhini
25 Settembre 2023, 9:22 9:22
Mi ricorda l’università, anni 60, la sorpresa dei studenti delle arti e filosofie come noi eravamo in grado di discutere con loro su tutto, mentre studiavamo ingegneria o architettura. Avevo già Ayn Rand, oltre la lettura dei “greci”, anni dopo Thomas Sowell e adesso Jordan B. Petersen. Bravi voi!
mauriziogiuntoli
25 Settembre 2023, 9:12 9:12
Gli scienziati non esistono,esiste l’invenzione.Al netto delle chiacchiere gli scienziati che un tempo erano geocentristi e anche peggio,oggi sono a libro paga.Tutti.E ripetono quel che dice chi paga.Auto elettriche?OK.Le attuali inquinano!Date un’occhiata ai BRICS. Altra faccenda. Si mette male.
Spero si occupino della questione a tutto tondo, in modo sistematico e continuativo. Questo progressismo totalitario pervade ormai tutti gli ambiti, da quello scientifico a quello umanistico. Basti pensare alle forzature che stanno snaturando la nostra bella lingua…
Iniziativa lodevole ed insperata
Auspico la presenza di molti e spero molti giovani, cui serve far crescere il senso critico e l’autostima che non scaturisce dai “like” raccattati sui social.
La libertà non ha né prezzo né tantomeno necessità di plauso: è la nostra linfa vitale!
Grazie!
Oh finalmente una buona notizia. Peccato che non facciano attivita’ e corsi online.
a me questa cultura woke & c. mi sa tanto di una tigre di carta che è cresciuta perchè davanti aveva tanti pecoroni ma è da sempre stata zitta e prona davanti a movimenti come l’islam che sa reagire male.Basterebbe una certa reazione organizzata di chi non ci sta per metterli a posto.
Mi ricorda l’università, anni 60, la sorpresa dei studenti delle arti e filosofie come noi eravamo in grado di discutere con loro su tutto, mentre studiavamo ingegneria o architettura. Avevo già Ayn Rand, oltre la lettura dei “greci”, anni dopo Thomas Sowell e adesso Jordan B. Petersen. Bravi voi!
Gli scienziati non esistono,esiste l’invenzione.Al netto delle chiacchiere gli scienziati che un tempo erano geocentristi e anche peggio,oggi sono a libro paga.Tutti.E ripetono quel che dice chi paga.Auto elettriche?OK.Le attuali inquinano!Date un’occhiata ai BRICS. Altra faccenda. Si mette male.