Commenti all'articolo Sui giovani non bisogna più perdere tempo

Inutile continuare ad infierire sul reddito di cittadinanza,sappiamo tutti che è pure e completo assistenzialismo gratuito e senza piegare la schiena.
Piuttosto il centrodestra,una vota al governo si attivi a dare incentivi verso i giovani che scappano all’estero e non hanno futuro in Italia.
Incentiviamoli con l’apprendistato e con una paga minima sindacale.

Che la scuola sia ridotta in poltiglia è cosa evidente. Dalla riforma Sullo del 1968 fino alla scellerata riforma universitaria Gelmini, tutte le forze politiche si sono impegnate ad annientare l’educazione in Italia. Certamente la sinistra si è distinta per le maggiori catastrofi: dal reclutamento dei docenti in qualsiasi ordine e grado, fino alla frammentazione del sapere da comunicare alle giovani generazioni vittime inconsapevoli. Da aggiungere anche la corresponsabilità delle famiglie e di genitori sindacalisti a difesa dei fallimenti dei propri figli. L’articolo elenca una serie di suggerimenti, alcuni nuovi, ma altri vecchi e non di pochi anni. Mi limito a ricordare l’istruzione superiore. In un paese come il nostro si pretende di ottenere alta formazione, permettendo 1) la non obbligatorietà di frequenza negli Atenei: ci si presenta agli esami senza mai aver frequentato una lezione; 2) il valore legale del titolo di studio: una vera truffa che spesso avvantaggia i lavativi e penalizza i più bravi. Una laurea triennale non solo è una farsa (on. Castelli…Toc! Toc!!), ma addirittura conferisce il titolo di “dottore in”, come del resto la successiva magistrale: abbiamo quindi un esercito di BI-dottori, quando in un paese normale il titolo di “dottore” viene acquisito SOLO dopo un “Dottorato” destinato, in genere, ai migliori. Inoltre vista la facilità con cui si ottengono i nulla osta per… Leggi il resto »