Chi deruba, percuote, spranga sotto la presidenza dell’avvocato progressista, idolo della cricca hollywoodiana, Nobel preventivo per la Pace deve “essere trattato come un criminale”. Chi deruba, percuote, spranga sotto la presidenza del miliardario conservatore, idolo della classe operaia bianca (orrore!), malvisto dalle burocrazie federali, deve sapere che “i suoi sogni contano”.
Sta qui, in questa antinomia sbracata contrabbandata per ovvietà, l’essenza del politicamente corretto.
Giovanni Sallusti, 6 giugno 2020