Commenti all'articolo Suicidio Seid, l’ipotesi choc: “Crollato dopo il lockdown”
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61 Commenti
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Silvia
9 Giugno 2021, 19:02 19:02
Più che altro siccome molti di questa sinistra progressista hanno difeso il lockdown e le scellerate scelte governative di questo anno e mezzo non diranno assolutamente nulla in merito. Il ragazzo verrà visto come il danno collaterale di un percorso da difendere sempre e comunque e quale danno collaterale è irrilevante.
Marina Vb
8 Giugno 2021, 19:26 19:26
Pane, amore e fratellanza e unioni miste che funzionano…..
Dopo due anni di segregazione è riuscita a liberarsi una ragazza tedesca che si era trasferita in Italia (vicino Roma) con il suo compagno pakistano.
Per due anni ha dovuto subire violenze dal suo compagno e di un suo amico.
In Pakistan si sta parlando di castrazione chimica per questi abusi.
Che fortuna che sia successo in Italia.
Carlo Piccinelli
8 Giugno 2021, 18:45 18:45
Anch’ io, che ho quasi 73 anni, ho provato notevoli sintomi depressivi durante il lockdown: ho dovuto persino ricorrere all’uso di benzodiazepine per poter dormire di notte e mitigare ulteriormente i sintomi dell’ipertensione. Purtroppo le decisioni politiche sanitarie sono andate a senso unico, ascoltando solo i pareri o le opinioni di alcuni medici e virologi convinti di essere i detentori di una scienza esatta e indiscutibile secondo le loro (quasi sempre personali) ideologie professionali. Prima o poi la verità verrà a galla, anche se temo che nessuno pagherà mai per certi grossolani errori fatti.
WlaZuppa
8 Giugno 2021, 17:28 17:28
Altri “dettagli” su quanto scritto da Seid nel 2019… nella risposta…
Fabio Bertoncelli
8 Giugno 2021, 16:06 16:06
Ecco il video dell’intervista ai genitori di Seid: https://www.facebook.com/Telenuova/videos/149744997203875
Rosy
8 Giugno 2021, 15:13 15:13
Nel mio giro di amicizie, vicini, parenti, vi sono molti bambini e giovani. Ognuno a suo modo e secondo l’età, tutti questi ragazzini hanno sofferto il lockdown! Chi non aveva più voglia di vestirsi, di mangiare, di uscire (nemmeno nel proprio giardino)! Le famiglie hanno provato, e provano, a stimolarli in ogni modo. Tralascio altri gruppi di età per brevità, perché tutti hanno sofferto le chiusure da dittatura totalitaria, nonché le regole demenziali imposte – dai più piccoli ai più anziani.
Non scherziamo, i provvedimenti del governo sono stati deleteri per i cittadini e ne temo la ricaduta, sanitaria ed economica, che si sentirà a lungo.
Più che altro siccome molti di questa sinistra progressista hanno difeso il lockdown e le scellerate scelte governative di questo anno e mezzo non diranno assolutamente nulla in merito. Il ragazzo verrà visto come il danno collaterale di un percorso da difendere sempre e comunque e quale danno collaterale è irrilevante.
Pane, amore e fratellanza e unioni miste che funzionano…..
Dopo due anni di segregazione è riuscita a liberarsi una ragazza tedesca che si era trasferita in Italia (vicino Roma) con il suo compagno pakistano.
Per due anni ha dovuto subire violenze dal suo compagno e di un suo amico.
In Pakistan si sta parlando di castrazione chimica per questi abusi.
Che fortuna che sia successo in Italia.
Anch’ io, che ho quasi 73 anni, ho provato notevoli sintomi depressivi durante il lockdown: ho dovuto persino ricorrere all’uso di benzodiazepine per poter dormire di notte e mitigare ulteriormente i sintomi dell’ipertensione. Purtroppo le decisioni politiche sanitarie sono andate a senso unico, ascoltando solo i pareri o le opinioni di alcuni medici e virologi convinti di essere i detentori di una scienza esatta e indiscutibile secondo le loro (quasi sempre personali) ideologie professionali. Prima o poi la verità verrà a galla, anche se temo che nessuno pagherà mai per certi grossolani errori fatti.
Altri “dettagli” su quanto scritto da Seid nel 2019… nella risposta…
Ecco il video dell’intervista ai genitori di Seid: https://www.facebook.com/Telenuova/videos/149744997203875
Nel mio giro di amicizie, vicini, parenti, vi sono molti bambini e giovani. Ognuno a suo modo e secondo l’età, tutti questi ragazzini hanno sofferto il lockdown! Chi non aveva più voglia di vestirsi, di mangiare, di uscire (nemmeno nel proprio giardino)! Le famiglie hanno provato, e provano, a stimolarli in ogni modo. Tralascio altri gruppi di età per brevità, perché tutti hanno sofferto le chiusure da dittatura totalitaria, nonché le regole demenziali imposte – dai più piccoli ai più anziani.
Non scherziamo, i provvedimenti del governo sono stati deleteri per i cittadini e ne temo la ricaduta, sanitaria ed economica, che si sentirà a lungo.