Commenti all'articolo Sul Russiagate i democratici dovrebbero scusarsi con Trump
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Giacomo
11 Aprile 2019, 14:47 14:47
Invece l’antitrumpismo si vede anche nell’analisi, se riportata letteralmente: si mette sullo stesso piano chi formula accuse pesantissime basandosi sul nulla e chi reagisce alle accuse dicendo che si trattava di una fesseria.
L’analogia con l’Italia non sottolinea espressamente che mentre negli Stati Uniti d’America repubblicani e democratici sono, bene o male, in pareggio da sempre, in Italia la sinistra è preponderante.
Davide
11 Aprile 2019, 3:30 3:30
Le regole della propaganda non prevedono di certo chiedere scusa, o ammettere di essersi sbagliati.
Prevedono di continuare con una faccia più tosta di prima, facendo finta di non aver sbagliato niente.
Prevedono di negare l’evidenza, come se l’errore non fosse mai accaduto, e di trovare al più presto un nuovo modo per spalare fango e rimbambire la popolazione di scemenze. Un nuovo giochino che faccia dimenticare il precedente.
Si fermeranno solo quando qualcuno li costringerà a farlo, e fino a quel momento continueranno senza alcuna remora.
Se qualcuno pensa che questa gente chieda scusa ed abbia l’onestà di ammettere di aver sbagliato, temo sia solo un illuso.
Nuccio Viglietti
10 Aprile 2019, 15:25 15:25
…ma non lo faranno perché sono alti belli biondi (naturali) senza puzze e soprattutto non sbagliano…mai…ma proprio mai…di cosa si deve scusare chi no sbaglia mai…no previsti da loro codice genetico.
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Orlo
10 Aprile 2019, 14:06 14:06
Ok! Tutto bello e le mamole sono sempre in fiore,soprattutto quelle che si coltivano.
Ma questo passaggio ” la nostra subalternità a sistemi di influenza straniera ” mi ha lasciato come in un coitus interruptus…chi saranno mai sti “stranieri” che ci rendono “subalterni”?!?
Voglio i nomi!!!
ferdinandeo gallozzi
10 Aprile 2019, 12:30 12:30
Trump ha fatto i compiti a casa e chi comanda veramente in America lo ha salvato.
Valter
10 Aprile 2019, 11:02 11:02
Noi siamo messi molto peggio con una magistratura giudicante che fa corpo unico con quella inquirente. E comunque, ammesso e non concesso che quella inquirente agisca per pregiudizio contro avversari politici (e questo purtroppo avviene anche la’ dove viene eletta o sia più o meno esplicitamente condizionata dal potere politico) la magistratura giudicante dovrebbe astenersi da ogni esibizione o affiliazione correntizia. Ma da noi è sempre carnevale come ben si è visto al congresso di MD con p.m. e giudici tutti insieme appassionatamente mascherati con ridicoli turbanti a dettare la linea alla politica. Ah, fosse ancora tra noi Cossiga ! Probabilmente avrebbe mandato i carabinieri !
Invece l’antitrumpismo si vede anche nell’analisi, se riportata letteralmente: si mette sullo stesso piano chi formula accuse pesantissime basandosi sul nulla e chi reagisce alle accuse dicendo che si trattava di una fesseria.
L’analogia con l’Italia non sottolinea espressamente che mentre negli Stati Uniti d’America repubblicani e democratici sono, bene o male, in pareggio da sempre, in Italia la sinistra è preponderante.
Le regole della propaganda non prevedono di certo chiedere scusa, o ammettere di essersi sbagliati.
Prevedono di continuare con una faccia più tosta di prima, facendo finta di non aver sbagliato niente.
Prevedono di negare l’evidenza, come se l’errore non fosse mai accaduto, e di trovare al più presto un nuovo modo per spalare fango e rimbambire la popolazione di scemenze. Un nuovo giochino che faccia dimenticare il precedente.
Si fermeranno solo quando qualcuno li costringerà a farlo, e fino a quel momento continueranno senza alcuna remora.
Se qualcuno pensa che questa gente chieda scusa ed abbia l’onestà di ammettere di aver sbagliato, temo sia solo un illuso.
…ma non lo faranno perché sono alti belli biondi (naturali) senza puzze e soprattutto non sbagliano…mai…ma proprio mai…di cosa si deve scusare chi no sbaglia mai…no previsti da loro codice genetico.
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Ok! Tutto bello e le mamole sono sempre in fiore,soprattutto quelle che si coltivano.
Ma questo passaggio ” la nostra subalternità a sistemi di influenza straniera ” mi ha lasciato come in un coitus interruptus…chi saranno mai sti “stranieri” che ci rendono “subalterni”?!?
Voglio i nomi!!!
Trump ha fatto i compiti a casa e chi comanda veramente in America lo ha salvato.
Noi siamo messi molto peggio con una magistratura giudicante che fa corpo unico con quella inquirente. E comunque, ammesso e non concesso che quella inquirente agisca per pregiudizio contro avversari politici (e questo purtroppo avviene anche la’ dove viene eletta o sia più o meno esplicitamente condizionata dal potere politico) la magistratura giudicante dovrebbe astenersi da ogni esibizione o affiliazione correntizia. Ma da noi è sempre carnevale come ben si è visto al congresso di MD con p.m. e giudici tutti insieme appassionatamente mascherati con ridicoli turbanti a dettare la linea alla politica. Ah, fosse ancora tra noi Cossiga ! Probabilmente avrebbe mandato i carabinieri !