Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le dichiarazioni di Vasco Rossi e la polemica relativa ad un liceo romano.
“Allora ragazzi – ha esordito Cruciani – vi leggo alcune parole pronunciate da un signore oggi a Milano. ‘Con la Meloni le libertà vengono derise‘. Sentite bene, ‘Con la Meloni le libertà vengono derise’. Si va verso un certo tipo di autoritarismo. ‘Vedo notevoli somiglianze con gli anni venti’. Questo signore, idolo di moltissimi italiani peraltro, era divertito ed era intervistato tutto sorridente. Questo signore di nome fa Vasco e di cognome Rossi. Ha detto una puttanata pazzesca. Signor Vasco di nome e Rossi di cognome. Non c’è alcun autoritarismo, non c’è alcuna somiglianza con gli anni ’20 e lo sa benissimo anche lui. Le libertà vengono derise, incredibile. Siamo all’incredibile.”
Il conduttore di Radio24 ha poi commentato un episodio avvenuto in un liceo di Roma: “Cosa accade in un liceo di Roma? Un liceo che io conosco molto bene, non sono andato in quel liceo, ma è un liceo vicino dove abitavo, il liceo Visconti di Roma. Liceo famoso, liceo classico. Un gruppo di studenti dell’ultimo anno ha affisso un foglio con una lista di nomi femminili, la famosa lista delle conquiste, cioè le ragazze della scuola che avrebbero avuto con gli studenti effusioni, rapporti più o meno intimi, eccetera. Non è che si parlava di dettagli, ma al di là di questo, è ovvio che è una cosa che non bisognerebbe fare. È ovvio, è scontato. Ma il punto è un altro: è tutta goliardia. Cosa c’entra il sessismo, il macismo? Abbiamo sempre fatto queste cose. Certo, mettere là una lista, un foglietto e una puttanata non c’è dubbio. Ma non fatela più grave.”
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