Commenti all'articolo Superbonus, perché bisogna temere lo stato (anche se ci fa regali)
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39 Commenti
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emarsio
22 Febbraio 2023, 0:15 0:15
I Bonus nell’edilizia sono sostenibili nella misura in cui l’esborso dello Stato è compensato dai maggiori introiti (IVA, Irpef meno Cassa Integrazione e soprattutto il Nero che viene fuori)
Titi'
21 Febbraio 2023, 17:39 17:39
Le citazioni in latino siano almeno corrette
mauriziogiuntoli
21 Febbraio 2023, 15:24 15:24
Complimenti all’avvocato Conte ieri sera a 4R! E’ riuscito a tenere in scacco P. e S. sulla vicenda del 110%. E pure su RdC. Ha coniugato i verbi al futuro, non capisce quel che dice però non è andato ko. Prendere un camion pieno di miliardi, percorrere il paese e donarli si chiama operazione finanziaria.RdC e 110% sono soldi a debito ma chi li riceve compra, paga l’iva, Stato e produttori beneficiano. Chiaro? Uno che è stato PdCdM due volte ha detto questo. Si arricchisce Stato e produzione regalando soldi pubblici. Ovverro a fronte di un creditore non c’è più un debitore ma un altro creditore.
Fabio
21 Febbraio 2023, 15:10 15:10
Non sono ancora convinto.
Io credo che se da una parte possiamo avere, sempre a saldo zero per i conti pubblici: o disoccupati che ricevono sussistenza, edifici vecchi da ristrutturare, aziende manifatturiere legate all’edilizia che producono X1; oppure attivi muratori/geometri/ecc., edifici moderni e più efficienti, aziende manifatturiere che producono X3, io scelgo la seconda.
Ovviamente però il saldo deve essere zero o anche negativo ma perfettamente sostenibile dalle casse pubbliche.
Quel che temo di più non è uno stato propositivo, bensì quello che cambia idea retroattivamente su accordi prestabiliti.
Davide V8
21 Febbraio 2023, 15:01 15:01
Grande Ricossa.
Fate benissimo a continuare a pubblicare il suo pensiero, corretto ed indispensabile per comprendere la distruzione in cui, oggi, si trova mezzo mondo, occidente in primis.
Pigi
21 Febbraio 2023, 14:55 14:55
Quando le scuole economiche prevalgono sul sano pragmatismo abbiamo l’inflazione al 150%, dovuto ai keynesiani, oppure il default, provocato dall’applicazione delle teorie monetaristiche:
https://it.wikipedia.org/wiki/Domingo_Cavallo
Allora occorre partire da un semplice concetto: uno stato complessivamente non deve consumare più di quello che produce.
L’edilizia può godere di una tassazione di favore perché è un settore fortemente autarchico: genera posti di lavoro senza grandi riflessi sulla bilancia commerciale.
Però le detrazioni hanno un problema: gli incapienti, che in un condominio bloccano i lavori per tutto il palazzo.
I Bonus nell’edilizia sono sostenibili nella misura in cui l’esborso dello Stato è compensato dai maggiori introiti (IVA, Irpef meno Cassa Integrazione e soprattutto il Nero che viene fuori)
Le citazioni in latino siano almeno corrette
Complimenti all’avvocato Conte ieri sera a 4R! E’ riuscito a tenere in scacco P. e S. sulla vicenda del 110%. E pure su RdC. Ha coniugato i verbi al futuro, non capisce quel che dice però non è andato ko. Prendere un camion pieno di miliardi, percorrere il paese e donarli si chiama operazione finanziaria.RdC e 110% sono soldi a debito ma chi li riceve compra, paga l’iva, Stato e produttori beneficiano. Chiaro? Uno che è stato PdCdM due volte ha detto questo. Si arricchisce Stato e produzione regalando soldi pubblici. Ovverro a fronte di un creditore non c’è più un debitore ma un altro creditore.
Non sono ancora convinto.
Io credo che se da una parte possiamo avere, sempre a saldo zero per i conti pubblici: o disoccupati che ricevono sussistenza, edifici vecchi da ristrutturare, aziende manifatturiere legate all’edilizia che producono X1; oppure attivi muratori/geometri/ecc., edifici moderni e più efficienti, aziende manifatturiere che producono X3, io scelgo la seconda.
Ovviamente però il saldo deve essere zero o anche negativo ma perfettamente sostenibile dalle casse pubbliche.
Quel che temo di più non è uno stato propositivo, bensì quello che cambia idea retroattivamente su accordi prestabiliti.
Grande Ricossa.
Fate benissimo a continuare a pubblicare il suo pensiero, corretto ed indispensabile per comprendere la distruzione in cui, oggi, si trova mezzo mondo, occidente in primis.
Quando le scuole economiche prevalgono sul sano pragmatismo abbiamo l’inflazione al 150%, dovuto ai keynesiani, oppure il default, provocato dall’applicazione delle teorie monetaristiche:
https://it.wikipedia.org/wiki/Domingo_Cavallo
Allora occorre partire da un semplice concetto: uno stato complessivamente non deve consumare più di quello che produce.
L’edilizia può godere di una tassazione di favore perché è un settore fortemente autarchico: genera posti di lavoro senza grandi riflessi sulla bilancia commerciale.
Però le detrazioni hanno un problema: gli incapienti, che in un condominio bloccano i lavori per tutto il palazzo.