Ecco a chi andranno i fondi della Germania. Dopo le polemiche scoppiate ieri, con il governo infuriato per “l’invasione di campo” di Berlino sul tema migranti e Ong, l’Ansa ha svelato che i soldi tedeschi andranno a due associazioni: una “di terra” e una “di mare”. Il governo tedesco ha stanziato “790.000 euro” destinati alla ong tedesca SOS Humanity che si occupa del soccorso di migranti in difficoltà nel Mediterraneo. Gli altri fondi, invece, andranno alla Comunità Sant’Egidio, che già ieri aveva confermato l’accordo stipulato con la Germania.
È stato il Bundestag, il Parlamento di Berlino, a scegliere dove dirigere i finanziamenti nell’ambito di un progetto a cui il governo tedesco ha poi dato attuazione. Secondo Lukas Kaldenhoff, Coordinatore della comunicazione “terra-mare” di SOS Humanity, non si tratterebbe di una somma elevata perché “copre solo un quarto del nostro bilancio annuale per le operazioni di ricerca e salvataggio”.
Il Coordinatore ha anche messo a confronto il denaro fornito dal ministero degli Esteri tedesco con il bilancio dell’Ue per l’agenzia di frontiera Frontex, stimato in 850 milioni di euro per il 2023, definendo il contributo della Germania “evanescentemente esiguo”. Dall’agosto 2022, la nave Humanity 1 ha condotto sette missioni di salvataggio nel Mediterraneo durante le quali oltre 1.600 persone sono state soccorse.
Il ministero degli Esteri tedesco, nel rendere noto il finanziamento a un’imprecisata ong impegnata nei salvataggi in mare e a un’altra attiva nell’assistenza a terra, si era limitato a far sapere che la somma era compresa “fra 400.000 e 800.000 euro” per ciascuna. “Siamo stati informati dell’approvazione della richiesta lunedì”, ha scritto Kaldenhoff ribadendo un’informazione fornita precedentemente.
La notizia del finanziamento da parte del governo tedesco arriva in un contesto di tensioni sul fronte migratorio tra Italia e Germania. Da una parte, la Germania esprime solidarietà per l’Italia sotto pressione migratoria, dall’altra chiude i confini interni e nega di voler accogliere una quota degli immigrati sbarcati sulle nostre coste. Inoltre, il ministro Matteo Piantedosi ha precisato di non sapere “nulla” di un simile progetto, esprimendo stupore che il governo tedesco proietti la sua generosità sul territorio nazionale.
In una precedente dichiarazione, un portavoce del ministro degli Esteri di Berlino aveva definito il salvataggio di persone in difficoltà in mare un dovere giuridico, umanitario e morale. Ma la decisione di finanziare le attività delle Ong sul territorio italiano è stata definita da Palazzo Chigi una “grave anomalia”. Il governo italiano ha declinato di approvare un chiarimento con le autorità tedesche e ha reiterato la necessità di fare chiarezza sulle attività delle Ong nel Mediterraneo. “Quella della Germania è una gravissima ingerenza – dice oggi Nicola Molteni, sottosegretario al Viminale – Berlino deve chiarire sul finanziamento a Sos Humanity. È un atto limitativo della sovranità del nostro Paese: uno Stato che finanzia un soggetto straniero per portare migranti in Italia”.