Come deve essere l’ecologismo di destra
Si può essere liberali e avere a cuore l’ambiente? Beh, certo che sì. Ma bisogna dire no all’ideologia dell’ecologismo
Si può essere liberali e avere a cuore l’ambiente? Beh, certo che sì. Ma bisogna dire no all’ideologia dell’ecologismo
Ecco che arriva l’eco-ansia. Di cosa si tratta: l’American Psychology Association (APA), spiega che riguarda “la paura cronica del cataclisma ambientale che deriva dall’osservare l’impatto apparentemente irrevocabile del cambiamento climatico e la preoccupazione associata per il proprio futuro e quello delle prossime generazioni”. Le lacrime di Giorgia È Giorgia a sdoganarla. Durante il Giffoni Film Festival Giorgia […]
Probabilmente, il commento a firma di Beppe Severgnini pubblicato giovedì scorso sul Corriere della Sera è quello che meglio rappresenta l’aria che tira nel Paese. L’argomento – va senza dire – è quello del momento: la fede ambientalista e i suoi dogmi incrollabili. Il minestrone di Servegnini Infatti, Severgnini non perde troppo tempo in preamboli […]
Il paradosso italiano: leggi green che però non vengono rispettate da nessuno. E a pagarne il prezzo sono le aziende che si sono adeguate
Con l’adozione del Green New Deal, l’Unione europea sta mettendo a repentaglio interi settori produttivi in nome della sostenibilità ambientale. La formula legislativa della transizione verde, piena di incognite e sconnessa dal mondo reale, rappresenta un pericolo per milioni di lavoratori e rischia di distruggere l’economia europea così come la conosciamo oggi. Con Angelo Ciocca, […]
Teresa Ribera, ministro spagnolo green per la transizione ecologica, arriva alla riunione Ue con le due ruote tra critiche e ironie.
C’è un partito di destra in Germania, il cui nome è Alternative für Deutschland (AfD). Fondato nel 2013, ha partecipato a due elezioni politiche nazionali: nel 2017 prese il 12,6 per cento, abbastanza per costringere la CDU di Angela Merkel ad una grande coalizione; nel 2021 prese il 10,35 per cento, abbastanza per costringere la […]
In un fascicolo del The Ecologist del 1990 un dissidente russo spiega i danni ambientali prodotti dall’Unione Sovietica.
La giovane attivista svedese, Greta Thunberg, divenuta simbolo dell’ambientalismo nel mondo, si è diplomata. Non dovrà più saltare la scuola.
Niente doccia, acqua razionata, vestiti sporchi. La folle vita degli ambientalisti non conosce pulizia e igiene.
Troppo ghiotta l’occasione. È comprensibile che i giornali e i commentatori di centrodestra si siano gettati a capofitto sullo svarione di Michela Murgia e Roberto Saviano, che hanno scambiato per saluto fascista l’“attenti a sinist” degli incursori del Comsubin alle autorità durante la parata del 2 giugno. Ancora una volta hanno dato prova della loro […]