È tempo di una severa contronarrazione, perché nessuno ci verrà a salvare dal comunismo pandemico
Fu nello scorrazzare furioso della morte e della malattia per le strette vie di Orano, che ogni cosa, la libertà, l’amore, l’empatia, gli abbracci, la contemplazione del silenzio e della bellezza, venne sacrificata sull’altare dell’efficienza: Albert Camus, ne “La peste”, lo annota in maniera dolente ma ineluttabile, come se ogni pandemia fosse costretta a far […]