Articoli taggati con #giornalismo

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La dietrologia e il retroscenismo uccidono i giornali italiani

Dietrologia e retroscenismo sono diventati il pane quotidiano di chi gestisce la gran parte dei mezzi di comunicazione nel nostro Paese. Un fenomeno pericoloso, che sta prendendo decisamente una brutta piega. Anche dei bambini sarebbero in grado di capire che i due azionisti del governo hanno dei problemi, è sotto gli occhi di tutti. Ma […]

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La forza libera dello Zafferano di Ruggeri

Come sapete questo rubrichino si dovrebbe occupare di formare una biblioteca liberale. Non abbiamo però alcuna intenzione di trascurare fenomeni editoriali più contemporanei. Riccardo Ruggeri con il suo settimanale (roba da pazzi) per di più online e gratuito e senza pubblicità (roba da manicomio) è riuscito a toccare alcune corde giuste. Non sappiamo se il […]

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Libero, se l’indignazione apre la strada alla censura

Vittorio Feltri spesso può risultare simpatico tame la gèra fra le müdande: il direttore di Libero non se la prenderà, il paragone (“come la ghiaia fra le mutande”) tra l’altro è espresso in un idioma che per ceppo è molto vicino al dialetto orobico mentre lui è anche uomo di spirito e forse – anzi, […]

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Quando il fact-checking è esso stesso fake-news: chi controlla i “controllori”?

I media americani hanno abbandonato il loro compito primario, che è quello di dare le notizie. Sono passati i tempi in cui si offrivano al lettore le famose 5 W: Who? (Chi?), What? (Che cosa?), When? (Quando?), Where? (Dove?), Why? (Perché?). Oggi bisogna dire alla gente cosa deve pensare, e questo dopo aver accuratamente filtrato […]

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La bolla dei media liberal e il rischio di una via illiberale all’antipopulismo. Intervista a Luigi Curini

Luigi Curini è professore ordinario di scienza politica all’Università Statale di Milano e visiting professor alla Waseda University di Tokyo, Giappone, ed è esperto di comportamenti elettorali, competizione politica e social media. MARTINO LOIACONO: Professore, partiamo dalla vittoria di Trump: perché non è stata ancora accettata? LUIGI CURINI: Accettare qualcosa significa comprenderlo. Il passo della comprensione è un passo necessario e si deve fondare su un processo […]

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Le radici della crisi di credibilità della stampa mainstream: le categorie ideologiche del “giornalista collettivo”

Qualche riflessione sulla crisi dei media si impone. I dati sulle vendite dei grandi giornali ci mostrano un quadro impietoso. Se nel 2008 il Corriere della Sera vendeva circa 466mila copie, oggi ne vende poco più di 212mila. La Repubblica idem: da quasi 443mila alle attuali 166mila. E non si salva nessuno: né la destra, […]

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Il giornalismo ai tempi del governo a cinque stelle: tra francesismi e cadute di stile

Lucia Annunziata col Guardasigilli Bonafede, che qualcuno chiama “Malafede”, ha gioco facile: “Allora, io sarei più una pennivendola o una puttana?” e lui: mah, ciascuno ha il suo stile… Sì, d’accordo, ma a parte le faccende stilistiche, i francesismi, il luogo comune che equipara giornalismo a meretricio è talmente inveterato da esser diventato peggio di […]

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Stampa, media e democrazia: fuori i sepolcri imbiancati dal campo di battaglia

Questa volta Dibba ha proprio esagerato. Non può chiamare i giornalisti, “puttane”. È offensivo. Le prostitute, infatti, una loro onorabilità ce l’hanno. Si scherza. Non sono giornalista ma scrivo sui quotidiani, e quasi sempre in termini critici verso i grillini. Per di più, professore universitario, appartengo a una categoria in genere poco amata dai 5 […]

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The Donald e la guerra contro i fake news media

La blue wave che avrebbe dovuto sommergere Trump si è rivelata una semplice increspatura gonfiata a dismisura dai mainstream media. Fosse la prima volta che un partito non gradito all’establishment viene sminuito a vantaggio di un altro, ci sarebbe da stupirsi. Ma con il presidente degli Stati Uniti questa tendenza è diventata una triste abitudine. Come è possibile? Si tratta […]

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A cinquant’anni dalla morte, Guareschi per fortuna è ancora qui

Il 22 luglio 1968, durante la residenza estiva a Cervia, Giovannino Guareschi morì colpito da un infarto, il secondo, congedandosi in silenzio e senza clamori dal suo mondo, specialmente quel Mondo Piccolo che racchiude le storie di don Camillo e Peppone, ma non dai suoi affezionati lettori che continuano ad apprezzarne l’intelligenza, l’umorismo e la […]

la grande bugia verde

SEDUTE SATIRICHE