Per Israele un “errore” necessario: i rischi dell’accordo sugli ostaggi
Diciamolo subito, a scanso di equivoci. Se nelle prossime ore, forse venerdì, 50 ostaggi israeliani – donne e bambini – torneranno a casa, ci auguriamo senza ulteriori intoppi, è perché Israele ha resistito alle pressioni di chi voleva dissuaderlo dall’entrare a Gaza, ha resistito alle sirene di chi dal primo giorno di bombardamenti chiedeva “pause […]