Articoli taggati con #media

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Di Martedì, emblema della tv a soglia di attenzione ultrabassa (e a pluralismo ultracompresso)

Non ce ne vogliano autori, curatori e conduttore, ma Di Martedì, l’approfondimento di Giovanni Floris su La7, ha ormai il valore di un prototipo e di un emblema: della tv a soglia di attenzione ultrabassa e a pluralismo ultracompresso. Cominciamo dagli aspetti formali, con almeno tre elementi che partono dall’assunzione che il pubblico televisivo sia […]

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Studiare il “Fenomeno Salvini”, evitando banalità e demonizzazione

“Fenomeno Salvini” è un libro da leggere. È un libro da leggere perché analizza puntualmente l’ascesa del leader leghista e va a fondo delle dinamiche del suo successo. L’approccio scelto da Giovanni Diamanti e Lorenzo Pregliasco, cogliendo e descrivendo l’intima unità tra la strategia politica e la strategia comunicativa di Salvini, è particolarmente convincente. Il […]

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L’altra faccia del lunedì – L’adolescenzialismo, malattia senile della sinistra

La sinistra un tempo amava molto i bambini. Oltre a mangiarseli, i comunisti, da Stalin a Togliatti, da Cruschev a Berlinguer, infatti si facevano spesso ritrarre ad accarezzare pargoli e distribuire loro buffetti e carezze. Finito il comunismo, e convertitasi al liberal-libertarismo progressista, la sinistra pare aver abbandonato i bambini ed aver abbracciato gli adolescenti. […]

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No collusion e, dunque, no obstruction. Ora far luce sul vero scandalo: il sospetto Watergate di Obama

Non c’è stata collusione tra la Campagna Trump e la Russia e, dunque, nemmeno ostruzione alla giustizia da parte del presidente. Queste le conclusioni del cosiddetto Russiagate, l’indagine guidata dal procuratore speciale Robert Mueller. Riguardo la collusione, “l’indagine non ha dimostrato che membri della Campagna Trump abbiano cospirato o si siano coordinati con il governo […]

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L’altra faccia del lunedì – Christchurch: la lista dei mandanti morali, a volerla stendere, sarebbe assai lunga

Siete contro l’immigrazione incontrollata e selvaggia? Non amate Macron? Non considerate “populista” il peggiore degli insulti? Siete come Tarrant, il killer di Christchurch. È questa la linea di condotta dei media mainstream italiani che, in questo caso, applicano direttive dall’alto: bastava guardare titoli e principali commenti delle cattedrali del globalismo liberale, Financial Times, New York […]

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Il fenomeno delle minorenni ambientaliste: non sanno nulla ma hanno già capito che apparire è l’unica cosa che conta

Giuro che non ci si crede. Un servizio di telegiornale su Anuna e Kyra, queste due da pubblicità delle merendine, del tipo belloccio odioso, la spocchia di chi si sente nata per i media, e dietro migliaia di controfigure coetanee all’insegna dell’ambientalismo adolescenziale. “Avremo perso un giorno di scuola, ma che sarà mai di fronte […]

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Quando il fact-checking è esso stesso fake-news: chi controlla i “controllori”?

I media americani hanno abbandonato il loro compito primario, che è quello di dare le notizie. Sono passati i tempi in cui si offrivano al lettore le famose 5 W: Who? (Chi?), What? (Che cosa?), When? (Quando?), Where? (Dove?), Why? (Perché?). Oggi bisogna dire alla gente cosa deve pensare, e questo dopo aver accuratamente filtrato […]

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La bolla dei media liberal e il rischio di una via illiberale all’antipopulismo. Intervista a Luigi Curini

Luigi Curini è professore ordinario di scienza politica all’Università Statale di Milano e visiting professor alla Waseda University di Tokyo, Giappone, ed è esperto di comportamenti elettorali, competizione politica e social media. MARTINO LOIACONO: Professore, partiamo dalla vittoria di Trump: perché non è stata ancora accettata? LUIGI CURINI: Accettare qualcosa significa comprenderlo. Il passo della comprensione è un passo necessario e si deve fondare su un processo […]

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Le radici della crisi di credibilità della stampa mainstream: le categorie ideologiche del “giornalista collettivo”

Qualche riflessione sulla crisi dei media si impone. I dati sulle vendite dei grandi giornali ci mostrano un quadro impietoso. Se nel 2008 il Corriere della Sera vendeva circa 466mila copie, oggi ne vende poco più di 212mila. La Repubblica idem: da quasi 443mila alle attuali 166mila. E non si salva nessuno: né la destra, […]

la grande bugia verde

SEDUTE SATIRICHE