Concertone Primo maggio, canta che ti passa: ma cosa c’è da festeggiare?
La litania del concerto nel giorno della festa del lavoro si ripete anche quest’anno. Che barba il Primo maggio
La litania del concerto nel giorno della festa del lavoro si ripete anche quest’anno. Che barba il Primo maggio
La Festa dei Lavoratori è ancora la rivolta di Haymarket. Da qui nasce la scelta di dedicare la giornata del 1° maggio, al ricordo di quanto accadde in seguito alla rivolta di Haymarket, avvenuta a Chicago nel 1886. Erano i primi giorni di maggio di quell’anno, in città c’era agitazione con susseguirsi di proteste e scioperi […]
Primo maggio, la denuncia di Marco Ardemagni: “Il Concertone? I sindacati indaghino: è brutto non pagare chi lavora per i lavoratori”
Il successo di PizzAut al lancio del nuovo locale di Monza. Il fondatore: “Il modo migliore per celebrare il Primo maggio”
Il divulgatore Carlo Rovelli attacca Giudo Crosetto. Il ministro della Difesa lo invita a cena e sbaglia: basta genuflettersi
Quanto accaduto lo scorso Primo Maggio è per molti versi veramente paradossale e forse merita qualche piccola considerazione. Non mi riferisco alle esternazioni, decisamente fuori luogo, fatte in occasione del tradizionale concerto romano dal “rapper” Fedez, ma piuttosto al fatto che nella ricorrenza della Festa dei lavoratori di tutto si è parlato fuorché di lavoro. […]
Il ceo capitalism e gli effetti sui lavoratori. Dai rider al cottimo, cosa succede al mercato del lavoro
di Giancarlo Palombi Un’operazione da manuale. Se fosse un soldato, il fante del marketing Federico Lucia – al secolo Fedez – sarebbe da premiare con una medaglia al merito. Più che dribblare i paletti dell’urlata censura politica della Rai, ancor più che schivare veti e freni di sindacati, autori, produttori, assistenti al palco e steward, […]
L’onorevole Andrea Ruggeri scatenato su Fedez, il pensatore del “minchia boh”
Altro che censura, la dirigente Rai interviene dando di fatto il via libera all’attacco di Fedez alla Lega. Il ddl Zan non aggiunge nulla ai diritti degli omosessuali, è un pericoloso attacco alla libertà d’espressione, in un’epoca in cui idee e opere artistiche vengono censurate e bandite in nome della “identity politics” e della Cancel […]
Voi ridete, intanto Fedez sta diventando sempre di più l’intellettuale simbolo della contemporaneità, detto senza alcuna ironia. Sì, perché in queste ore convulse di una nazione divisa tra il signor Ferragni e il Politburo della Rai (quindi di una nazione senza speranza, evidentemente), tutti si accapigliano sui particolari, e nessuno guarda la cornice del quadro. […]