Lo sdoganamento della censura: nemmeno un privatissimo biglietto d’auguri è al riparo dai triocchiuti progressisti
Il caso del rider che, licenziato per aver distrutto un biglietto nostalgico del Ventennio che avrebbe dovuto recapitare, è stato riassunto dall’azienda. Lieto fine? No. Così si è affidata al postino la discrezionalità se consegnare o meno un messaggio, a seconda del suo contenuto. E la motivazione che c’è dietro passa in secondo piano… È […]