Così i media hanno manipolato il libro di Vannacci
Il sociologo Luca Ricolfi analizza il metodo scientifico con cui i progressisti hanno “lapidato” il generale Vannacci
Il sociologo Luca Ricolfi analizza il metodo scientifico con cui i progressisti hanno “lapidato” il generale Vannacci
La lettura per eccellenza sotto l’ombrellone, “Il Mondo al Contrario” di Roberto Vannacci, viene commentata per quel che il generale ha scritto. Ma dovrebbe preoccupare di più quel che il generale non ha scritto. Non solo gay e immigrati L’alto ufficiale italiano, al centro di una bufera mediatica e politica, è sotto accusa per quel […]
È evidente a chiunque abbia occhi per vedere e orecchie per ascoltare: le frasi scritte dal generale Vannacci in un suo libro autoprodotto (“Il mondo al contrario”) e ribadite con nonchalance in diretta tv rasentano il grottesco. Ed è altrettanto evidente che chi indossa un’uniforme (o un toga, non dimentichiamolo) debba agire nell’interesse dell’intera nazione, dunque anche […]
Francesco Storace smentisce categoricamente i “retroscena” sul libro di Vannacci: “Notizie create per creare confusione”
Nelle pagine del testo del generale Vannacci solo “vox populi”. È un militare addestrato e avrà previsto le polemiche. Non può essere punito
Guido Crosetto difende la sua posizione sulla controversia con Vannacci: impegno per il rispetto delle regole e della Difesa, a prescindere dalle critiche
Il generale Vannacci in attesa del provvedimento da parte dell’Esercito. Ma cosa dice l’ordinamento militare? Poteva scrivere quel libro?
Numerosi esponenti del centrodestra si schierano col generale Vannacci e contro Crosetto: da Salvini a Donzelli, fino a Sgarbi
Il generale Vannacci nella bufera per il libro dal titolo “Il mondo al contrario” con le tesi su gay, migranti e politicamente corretto
Il leader della Lega Matteo Salvini contro la “censura” e il “grande Fratello” che decide cosa leggere: la sua difesa del generale Vannacci
Il generale Vannacci difende il suo libro e rivela: “Non ho ancora ricevuto notifica di provvedimenti disciplinari”. La risposta al ministro Crosetto