Nel giallo di Veltroni i cattivi sono di destra. Ovviamente
Leggere l’ultimo libro di Veltroni, Assassinio a Piazza a Villa Borghese, è come buttarsi nel Tevere l’ultimo dell’anno. Mi rendo conto di essere contagiato dalla dovizia di citazioni e riferimenti, inutili per lo più, di cui il libretto di Veltroni è quasi vicino al plagio, così procedo nell’onda dichiarando come e dove e quando: il […]