“Cambiamento”? Macché, lavoriamo sempre 6 mesi per lo Stato
Capisco la retorica gialloverde del “cambiamento”, tra l’altro comprensibile e fin doverosa reazione alla retorica opposta, quella di un establishment mai così in rotta. Eppure, se ci estraniamo un attimo dai frizzi per il viaggio on the road del duo Dibba-Giggino e dai lazzi delle celebrazioni per il reddito di cittadinanza e andiamo alla ciccia, […]