La trappola della “mediazione cinese”: punti generici per dividere l’Occidente
Ad ormai un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina la Cina sembrerebbe voler accreditarsi come possibile potenza mediatrice, dopo il sostanziale fallimento della Turchia in merito, se si esclude il dossier dell’esportazione di grano ai Paesi africani. Un piano ambiguo Tuttavia, quella che molti nelle istituzioni europee salutano come una svolta positiva nell’atteggiamento di […]