Commenti all'articolo Il centrodestra si distingua dall’antipolitica grillina
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Flavio Pantarotto
13 Agosto 2020, 17:06 17:06
Se è vero che Agenda 21 intende eliminare il 95% dell’umanità entro i prossimi 10 anni, sostituendo i decrepiti Europei con i più virili Africani.. 600 bastano e avanzano! Scherzi a parte, ogni messaggio che testimonii l’insofferenza di un Popolo nei confronti non della politica, ma di “questo modo” di fare politica, è utile. I supercommissari nominati dall’esecutivo in carica non dimostrano che il Parlamento, sia esso di 945, 600 o 12000 Deputati e Senatori, non serve ad un cavolo se il Premier, con una scusa o con l’altra, non intende sottoporsi alle sue costituzionali procedure? Bene, snelliamo! E se i prossimi 600 Onorevoli non faranno ciò che avevano scritto nei programmi elettorali, portiamoli a 400.. Anzi, 252, che mi sembra sia la capienza massima di GoogleMeet, sai che risparmi con le videoconferenze?
Sandro Cecconi
13 Agosto 2020, 17:03 17:03
Amata,
il nodo da sciogliere la decisione di cambiare totalmente quadro istituzionale.
Occorre immediatamente una riforma elettorale nel segno di avere finalmente un sistema elettorale tutto maggioritario e una doppia elezione sia per il PdR e del PdM da parte degli italiani con il mantenimento dela Senato che dovrà necessariamente compiti diversi dalla Camera.
Ciò per non consentire più giochi di bussolotti sino ad ora verificatisi che ci hanno gettato in questo stato infernale in cui ci troviamo.
Tutto il resto, autonomie locali in primis e via discorrendo, sono armi di distrazioni di massa
E’ venuto il momento giusto per decidere tali riforme vere e non quelle proposte sino ad ora,
Antonio
13 Agosto 2020, 16:25 16:25
Dott. Amato,
le opinioni di molti commentatori del blog di Nicola Porro divergono sempre di più dal mie riflessioni ed il suo articolo ne è un altro esempio. E’ evidente che la riduzione dei parlamentari non porterà a rilevanti risparmi diretti per l’erario ma diminuirà i numero dei politici seduti sull’argine di quel fiume di denaro che lo stato muove sottraendolo dalle tasche dei cittadini e poiché, la tentazione fa l’uomo ladro, è probabile che diminuiranno le appropriazioni indebite di lor’ signori. Quanto poi ad aumentare le dimensioni delle circoscrizioni elettorali quindi, a suo dire, la distanza tra i cittadini e gli eletti potrei scommettere che nessuno se ne accorgerà tanto i parlamentari nelle zone della loro elezione sono vicini solo ai loro sodali. Non è che l’avversione a questa legge dipenda dal fatto che molti aspiranti rimestatori troveranno una salita più ardua per raggiungere la tanto redditizia meta?
Rosy
13 Agosto 2020, 12:37 12:37
Dr. Amata, condivido tutto del suo articolo.
Purtroppo, i partiti da tempo sfruttano gli umori popolari e, nel contempo, ai cittadini piacciono le soluzioni semplicistiche.
MO
13 Agosto 2020, 11:24 11:24
Io credo che il CDX abbia da anni un grosso problema di comunicazione mediatica. Se dovesse schierarsi per il SI, sarebbe agli occhi della gente, comunque una vittoria dei GRILLINIPIEDDINI; se si schierasse per il NO, la gente li accuserebbe di protezione di una casta di eletti.
E’ chiaro che la politica la si fa con la qualità degli eletti, e la riduzione non porterebbe a grandi risultati se poi chi governa è un incapace, ma se milioni di italiani hanno votato i 5S senza accorgersi e preoccuparsi della loro esperienza politica, della loro in-capacità, non sanno certo distinguere un politico capace da un politico opportunista e nullafacente.
Credo che il CDX debba non solo votare per il SI, ma RINCARARE LA DOSE: riduzione degli stipendi dei parlamentari, limite alla durata delle cariche, etc, per una pubblicità POPULISTA AI MASSIMI LIVELLI, per cercare di oscurare l’ipocrisia degli attuali governanti (tanto poi sappiamo che le leggi se le fanno per loro…). La gente è INCAXXATA, ha bisogno di sfogarsi contro i privilegiati, è l’unica soddisfazione che gli rimane, e a settembre la rabbia salirà ancora di più. Il CDX deve cavalcare questa rabbia, contro la Casta, i privilegi, le tasse, i nullafacenti, in modo forte… e sperare che crolli il castello di carta del reuccio Conte.
Matteo
13 Agosto 2020, 10:01 10:01
Ennesimo articolo autogol di Amata.
Il Si, fortunatamente, stravincerà, con buona pace di quelli che pensano sia giusto un taglio dei parlamentari ma voteranno NO solo per dispetto al governo.
Se è vero che Agenda 21 intende eliminare il 95% dell’umanità entro i prossimi 10 anni, sostituendo i decrepiti Europei con i più virili Africani.. 600 bastano e avanzano! Scherzi a parte, ogni messaggio che testimonii l’insofferenza di un Popolo nei confronti non della politica, ma di “questo modo” di fare politica, è utile. I supercommissari nominati dall’esecutivo in carica non dimostrano che il Parlamento, sia esso di 945, 600 o 12000 Deputati e Senatori, non serve ad un cavolo se il Premier, con una scusa o con l’altra, non intende sottoporsi alle sue costituzionali procedure? Bene, snelliamo! E se i prossimi 600 Onorevoli non faranno ciò che avevano scritto nei programmi elettorali, portiamoli a 400.. Anzi, 252, che mi sembra sia la capienza massima di GoogleMeet, sai che risparmi con le videoconferenze?
Amata,
il nodo da sciogliere la decisione di cambiare totalmente quadro istituzionale.
Occorre immediatamente una riforma elettorale nel segno di avere finalmente un sistema elettorale tutto maggioritario e una doppia elezione sia per il PdR e del PdM da parte degli italiani con il mantenimento dela Senato che dovrà necessariamente compiti diversi dalla Camera.
Ciò per non consentire più giochi di bussolotti sino ad ora verificatisi che ci hanno gettato in questo stato infernale in cui ci troviamo.
Tutto il resto, autonomie locali in primis e via discorrendo, sono armi di distrazioni di massa
E’ venuto il momento giusto per decidere tali riforme vere e non quelle proposte sino ad ora,
Dott. Amato,
le opinioni di molti commentatori del blog di Nicola Porro divergono sempre di più dal mie riflessioni ed il suo articolo ne è un altro esempio. E’ evidente che la riduzione dei parlamentari non porterà a rilevanti risparmi diretti per l’erario ma diminuirà i numero dei politici seduti sull’argine di quel fiume di denaro che lo stato muove sottraendolo dalle tasche dei cittadini e poiché, la tentazione fa l’uomo ladro, è probabile che diminuiranno le appropriazioni indebite di lor’ signori. Quanto poi ad aumentare le dimensioni delle circoscrizioni elettorali quindi, a suo dire, la distanza tra i cittadini e gli eletti potrei scommettere che nessuno se ne accorgerà tanto i parlamentari nelle zone della loro elezione sono vicini solo ai loro sodali. Non è che l’avversione a questa legge dipenda dal fatto che molti aspiranti rimestatori troveranno una salita più ardua per raggiungere la tanto redditizia meta?
Dr. Amata, condivido tutto del suo articolo.
Purtroppo, i partiti da tempo sfruttano gli umori popolari e, nel contempo, ai cittadini piacciono le soluzioni semplicistiche.
Io credo che il CDX abbia da anni un grosso problema di comunicazione mediatica. Se dovesse schierarsi per il SI, sarebbe agli occhi della gente, comunque una vittoria dei GRILLINIPIEDDINI; se si schierasse per il NO, la gente li accuserebbe di protezione di una casta di eletti.
E’ chiaro che la politica la si fa con la qualità degli eletti, e la riduzione non porterebbe a grandi risultati se poi chi governa è un incapace, ma se milioni di italiani hanno votato i 5S senza accorgersi e preoccuparsi della loro esperienza politica, della loro in-capacità, non sanno certo distinguere un politico capace da un politico opportunista e nullafacente.
Credo che il CDX debba non solo votare per il SI, ma RINCARARE LA DOSE: riduzione degli stipendi dei parlamentari, limite alla durata delle cariche, etc, per una pubblicità POPULISTA AI MASSIMI LIVELLI, per cercare di oscurare l’ipocrisia degli attuali governanti (tanto poi sappiamo che le leggi se le fanno per loro…). La gente è INCAXXATA, ha bisogno di sfogarsi contro i privilegiati, è l’unica soddisfazione che gli rimane, e a settembre la rabbia salirà ancora di più. Il CDX deve cavalcare questa rabbia, contro la Casta, i privilegi, le tasse, i nullafacenti, in modo forte… e sperare che crolli il castello di carta del reuccio Conte.
Ennesimo articolo autogol di Amata.
Il Si, fortunatamente, stravincerà, con buona pace di quelli che pensano sia giusto un taglio dei parlamentari ma voteranno NO solo per dispetto al governo.