Commenti all'articolo Task force di Conte: Consob e toghe fermano il pavone metrosexual
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25 Commenti
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Alessandro Caroli
6 Dicembre 2020, 22:41 22:41
Quei democristiani li ho visti tutti. Può darsi che il foggiano abbia qualcosa del loro carattere, ma più di quelli citati mi fa venire alla mente (da filatelico.. ) Gronchi.
Qualcuno lo paragona a Mussolini. Troppo onore. Direi piuttosto Achille Starace.
Comunque, viste le ultime uscite, la distanza con certi personaggi… molto ricercati non è poi incolmabilè.
Speriamo salti presto
Gianluca
6 Dicembre 2020, 22:24 22:24
@Nedo Micci, come vedi, dopo un certo numero di commenti termina la possibilità di replica (per fortuna!) ed eccomi qui. Bersani non l’ho mai votato in quanto nominato da D’Alema nominato da Natta e tutti provennero da Togliatti e Longo. Vedevo con simpatia il Renzi della prima ora in quanto piddino anticomunista, ma ho giurato eterna fedeltà a Salvini da quando andò a Bologna a sfidare i centri sociali di Merola, che l’aggredirono rompendogli i vetri della macchina a sprangate, poi tentarono di querelarlo perchè il suo autista, nel cercare scampo, buttò giù dal cofano uno degli indemoniati. Puah! Berlusconi, al di là della dipendenza dalla fi.a, non riuscì a far nulla perchè perseguitato dalle toghe e dai sindacati, perennemente mobilitati dal PD. Poi arrivò l’Ulivo e cancellò il poco di buono che aveva fatto. Bye!
giorgiop
6 Dicembre 2020, 20:48 20:48
Bisignani ha fatto degli accostamenti a dir poco imbarazzanti.
E non riferito ai personaggi ex DC tirati in ballo ma specificatamente a chi li ha accostati, un emerito nulla, politicamente e umanamente.
Un vanesio amante della luce dei riflettori così come suggerito da quel prcariote del suo addetto stampa, o all’immagine che dir si voglia, lui stesso amante della visibilità, del vacuo, dell’ etereo e di qualcosa d’altro di cui è vietato parlare per decenza.
Mussolini, Moro, Fanfani, Cossiga, Andreotti, lo stesso Colombo che aveva qualcosa in comune con casalino e company ma politicamente era su un altro pianeta, si stanno rivoltando nella tomba.
oracolodidelfo
6 Dicembre 2020, 19:56 19:56
Moro “grande statista” credo non si possa dire. Moro fu colui che diede inizio all’esperienza fallimentare del Centro Sinistra, la quale, a mio parere, è all’origine di buona parte dello sfacelo odierno. La sua atroce fine merita la più ampia humana pietas.
Leonardo Zangani
6 Dicembre 2020, 18:54 18:54
Non avevo mai pensato di paragonare Conte ad Emilio Colombo, a parte la raffinatezza di Colombo che non e’ presente affatto in Conte vi sono anche alcune differenze di base….tanto per iniziare Colombo non si sarebbe mai circondato di personaggi discussi come Cozzolino chhe possono lasciare la porta aperta a pettegolezzi e speculazioni,
Tutti i personaggi menzionati da Bisignani sono stati a modo loro dei leader e dei vincitori……Conte…..a voi l’ardua sentenza…..!!!!!!!!
Gianluca
6 Dicembre 2020, 17:56 17:56
Bell’articolo, ma mi associo alla critica di @rosario nicoletti sulla presunta competenza e dirittura morale dei grandi servitori dello Stato ovvero dei papaveri che comandano davvero in Italia e non solo. Nel Belpaese non c’è concorso pubblico o assunzione per chiamata diretta che non sia condizionata dall’appartenenza politica, siamo una Repubblica fondata sulla tessera di partito e gli esempi si sprecano. Ricordate l’assalto alla diligenza dei renziani alcuni anni fa? L’accento toscano era il pre-requisito per ricoprire qualunque carica. Poi sono arrivati i grillini, pochi dal centro-nord, quasi tutti dal sud, a dar vita al primo governo neoborbonico della Repubblica. Chi staranno assumendo secondo voi?
Quei democristiani li ho visti tutti. Può darsi che il foggiano abbia qualcosa del loro carattere, ma più di quelli citati mi fa venire alla mente (da filatelico.. ) Gronchi.
Qualcuno lo paragona a Mussolini. Troppo onore. Direi piuttosto Achille Starace.
Comunque, viste le ultime uscite, la distanza con certi personaggi… molto ricercati non è poi incolmabilè.
Speriamo salti presto
@Nedo Micci, come vedi, dopo un certo numero di commenti termina la possibilità di replica (per fortuna!) ed eccomi qui. Bersani non l’ho mai votato in quanto nominato da D’Alema nominato da Natta e tutti provennero da Togliatti e Longo. Vedevo con simpatia il Renzi della prima ora in quanto piddino anticomunista, ma ho giurato eterna fedeltà a Salvini da quando andò a Bologna a sfidare i centri sociali di Merola, che l’aggredirono rompendogli i vetri della macchina a sprangate, poi tentarono di querelarlo perchè il suo autista, nel cercare scampo, buttò giù dal cofano uno degli indemoniati. Puah! Berlusconi, al di là della dipendenza dalla fi.a, non riuscì a far nulla perchè perseguitato dalle toghe e dai sindacati, perennemente mobilitati dal PD. Poi arrivò l’Ulivo e cancellò il poco di buono che aveva fatto. Bye!
Bisignani ha fatto degli accostamenti a dir poco imbarazzanti.
E non riferito ai personaggi ex DC tirati in ballo ma specificatamente a chi li ha accostati, un emerito nulla, politicamente e umanamente.
Un vanesio amante della luce dei riflettori così come suggerito da quel prcariote del suo addetto stampa, o all’immagine che dir si voglia, lui stesso amante della visibilità, del vacuo, dell’ etereo e di qualcosa d’altro di cui è vietato parlare per decenza.
Mussolini, Moro, Fanfani, Cossiga, Andreotti, lo stesso Colombo che aveva qualcosa in comune con casalino e company ma politicamente era su un altro pianeta, si stanno rivoltando nella tomba.
Moro “grande statista” credo non si possa dire. Moro fu colui che diede inizio all’esperienza fallimentare del Centro Sinistra, la quale, a mio parere, è all’origine di buona parte dello sfacelo odierno. La sua atroce fine merita la più ampia humana pietas.
Non avevo mai pensato di paragonare Conte ad Emilio Colombo, a parte la raffinatezza di Colombo che non e’ presente affatto in Conte vi sono anche alcune differenze di base….tanto per iniziare Colombo non si sarebbe mai circondato di personaggi discussi come Cozzolino chhe possono lasciare la porta aperta a pettegolezzi e speculazioni,
Tutti i personaggi menzionati da Bisignani sono stati a modo loro dei leader e dei vincitori……Conte…..a voi l’ardua sentenza…..!!!!!!!!
Bell’articolo, ma mi associo alla critica di @rosario nicoletti sulla presunta competenza e dirittura morale dei grandi servitori dello Stato ovvero dei papaveri che comandano davvero in Italia e non solo. Nel Belpaese non c’è concorso pubblico o assunzione per chiamata diretta che non sia condizionata dall’appartenenza politica, siamo una Repubblica fondata sulla tessera di partito e gli esempi si sprecano. Ricordate l’assalto alla diligenza dei renziani alcuni anni fa? L’accento toscano era il pre-requisito per ricoprire qualunque carica. Poi sono arrivati i grillini, pochi dal centro-nord, quasi tutti dal sud, a dar vita al primo governo neoborbonico della Repubblica. Chi staranno assumendo secondo voi?