Commenti all'articolo Tassare è bellissimo: l’ultima ideologia dei progressisti (e di qualche liberale)
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rocco
28 Giugno 2019, 23:33 23:33
Le tasse più odiose sono le tasse ambientaliste, nessuno ne parla ma sono quelle che ci ammazzeranno prima del dovuto.
I certificati verdi, le varie carbon tax, incentivi a pale eoliche, pellets, auto elettriche e balle varie, la tassa sugli imballi… la presa per i fondelli della politica del “chi inquina paga” che alla fine paga sempre il cittadino consumatore che non sta più consumando niente.
Se gli ambientalisti si sacrificassero per prima dandosi in pasto agli orsi polari farebbero un gran bene all’umanità.
Orlo
28 Giugno 2019, 14:05 14:05
Alla faccia di coloro che “stanno col popolo”,contro le burotecnoplutocrazie,ovviamente che ci hanno dato la UE. Ovviamente una UE declinata come male supremo! :) Leggere il Gervasoni e nn accorgersi di quanto potrà bruciare l’ano dopo una bella cura omeopatica fatta di flat-tax all’ombra di 190 miliardi di evasione,tutta in deficit oppure tagliando i 10 miliardi del bonus 80 euro che,ad oggi va a chi guadagna fino a 26mila euro all’anno(classe medio-bassa composta da 10 milioni di lavoratori prevalentemente impegnati nei settori privati),invece con la flat-tax si vanno ad agevolare coloro che guadagnano fino a 50mila euro(classe medio-alta). Se ci fossero le risorse sarebbe una bella cosa essere detassati in generale,ma come ha pure compreso un deficiente della materia economica come il Di maio riferendosi al gatto(o volpe,nn ho capito ancora bene :) ),i “soldi devono essere freschi”! Oltremodo come disse il Padoa-schioppa in quell’intervista da cui si è estrapolata la frase sulle tasse bellissime,le stesse sono tali perché permettono la vera ugualianza di partenza. Il principio liberale per antonomasia da dove scaturisce la visione di una società meritocratica e sussidiaria. È ovvio che se ci fosse un tax gap paragonabile a Germania,Francia,UK di 10 a 100,invece che quello italiano(paragonabile ai Paesi dell’est europa)di 25 a 100 un riduzione di tasse nn si potrebbe procrastinare. Ma se si tagliano le… Leggi il resto »
Enrico
28 Giugno 2019, 12:09 12:09
A me piacerebbe tanto che si ricominciasse ad utilizzare le accezioni corrette dei termini “tassa” e “imposta”. Come tutti dovrebbero sapere “tassa” é il corrispettivo di uno specifico servizio fornito dalla pubblica amministrazione (ad esempio la TARI, o la TASI), mentre “imposta” é un carico fiscale che la pubblica amministrazione applica su un qualsiasi evento genericamente imponibile (reddito, valore aggiunto, patrimonio, colore dei capelli… ecc.). Sarebbe utile agli effetti della chiarezza, che gli addetti adottassero i termini corretti abbandonando l’uso generico di “tasse” quando si parla di fisco, dato che – credo- l’obiettivo sia quello di quantomeno, avvicinarsi alla cosiddetta equità fiscale. Cominciare a distinguere i termini credo servirebbe ad affrontare razionalmente il problema.
Lucia
28 Giugno 2019, 8:27 8:27
Sono state introdotte nel tempo sempre più tasse per le quali, per quanto ci si sforzi, non se ne capisce la logica, in questo senso non essendoci nessuna normativa che definisca le tasse la fantasia e la creatività non hanno limiti su cosa inventarsi per fare cassa. La distorsione é che l aumento continuo non ha prodotto un pari aumento dei servizi e benessere, ma una diminuzione anche rispetto al passato dove esistevano meno tasse e
Mike
27 Giugno 2019, 21:37 21:37
Il rdc è stato calcolato portera un giovamento del valore di 0,2% del PIL che fanno circa 6mld. Quando ci costa appena 6,7mld +1mld per i centri ricollocamento il primo anno, praticamente una misura a gratis! Poi se pensiamo che in tutti i paesi UE con sola eccezione di Grecia applicano questa misura di civiltà che ha salvato dalla strada gente che ha sempre lavorato, non si capisce perchè voi merdacce PDiote volete essere umani solo con le ONG che sequestrano gente dalle spiagge africane!
Rodolfo
27 Giugno 2019, 14:03 14:03
faccio notare una cosa evidente ma del tutto sottovalutata:il potere politico si basa su chi deve pagare e chi deve essere ” aiutato” . Ergo piu’ alte sono le tasse + la politica ha potere . Non le abbaseranno mai veramente . Creano i bisogni ( ipertassazione , burocrazia assurad ecc) che danno loro POTERE .
Le tasse più odiose sono le tasse ambientaliste, nessuno ne parla ma sono quelle che ci ammazzeranno prima del dovuto.
I certificati verdi, le varie carbon tax, incentivi a pale eoliche, pellets, auto elettriche e balle varie, la tassa sugli imballi… la presa per i fondelli della politica del “chi inquina paga” che alla fine paga sempre il cittadino consumatore che non sta più consumando niente.
Se gli ambientalisti si sacrificassero per prima dandosi in pasto agli orsi polari farebbero un gran bene all’umanità.
Alla faccia di coloro che “stanno col popolo”,contro le burotecnoplutocrazie,ovviamente che ci hanno dato la UE. Ovviamente una UE declinata come male supremo! :) Leggere il Gervasoni e nn accorgersi di quanto potrà bruciare l’ano dopo una bella cura omeopatica fatta di flat-tax all’ombra di 190 miliardi di evasione,tutta in deficit oppure tagliando i 10 miliardi del bonus 80 euro che,ad oggi va a chi guadagna fino a 26mila euro all’anno(classe medio-bassa composta da 10 milioni di lavoratori prevalentemente impegnati nei settori privati),invece con la flat-tax si vanno ad agevolare coloro che guadagnano fino a 50mila euro(classe medio-alta). Se ci fossero le risorse sarebbe una bella cosa essere detassati in generale,ma come ha pure compreso un deficiente della materia economica come il Di maio riferendosi al gatto(o volpe,nn ho capito ancora bene :) ),i “soldi devono essere freschi”! Oltremodo come disse il Padoa-schioppa in quell’intervista da cui si è estrapolata la frase sulle tasse bellissime,le stesse sono tali perché permettono la vera ugualianza di partenza. Il principio liberale per antonomasia da dove scaturisce la visione di una società meritocratica e sussidiaria. È ovvio che se ci fosse un tax gap paragonabile a Germania,Francia,UK di 10 a 100,invece che quello italiano(paragonabile ai Paesi dell’est europa)di 25 a 100 un riduzione di tasse nn si potrebbe procrastinare. Ma se si tagliano le… Leggi il resto »
A me piacerebbe tanto che si ricominciasse ad utilizzare le accezioni corrette dei termini “tassa” e “imposta”. Come tutti dovrebbero sapere “tassa” é il corrispettivo di uno specifico servizio fornito dalla pubblica amministrazione (ad esempio la TARI, o la TASI), mentre “imposta” é un carico fiscale che la pubblica amministrazione applica su un qualsiasi evento genericamente imponibile (reddito, valore aggiunto, patrimonio, colore dei capelli… ecc.). Sarebbe utile agli effetti della chiarezza, che gli addetti adottassero i termini corretti abbandonando l’uso generico di “tasse” quando si parla di fisco, dato che – credo- l’obiettivo sia quello di quantomeno, avvicinarsi alla cosiddetta equità fiscale. Cominciare a distinguere i termini credo servirebbe ad affrontare razionalmente il problema.
Sono state introdotte nel tempo sempre più tasse per le quali, per quanto ci si sforzi, non se ne capisce la logica, in questo senso non essendoci nessuna normativa che definisca le tasse la fantasia e la creatività non hanno limiti su cosa inventarsi per fare cassa. La distorsione é che l aumento continuo non ha prodotto un pari aumento dei servizi e benessere, ma una diminuzione anche rispetto al passato dove esistevano meno tasse e
Il rdc è stato calcolato portera un giovamento del valore di 0,2% del PIL che fanno circa 6mld. Quando ci costa appena 6,7mld +1mld per i centri ricollocamento il primo anno, praticamente una misura a gratis! Poi se pensiamo che in tutti i paesi UE con sola eccezione di Grecia applicano questa misura di civiltà che ha salvato dalla strada gente che ha sempre lavorato, non si capisce perchè voi merdacce PDiote volete essere umani solo con le ONG che sequestrano gente dalle spiagge africane!
faccio notare una cosa evidente ma del tutto sottovalutata:il potere politico si basa su chi deve pagare e chi deve essere ” aiutato” . Ergo piu’ alte sono le tasse + la politica ha potere . Non le abbaseranno mai veramente . Creano i bisogni ( ipertassazione , burocrazia assurad ecc) che danno loro POTERE .