Ma pretenderla persino quando un immobile è occupato abusivamente, magari da anni, si configura come una vera e propria vessazione, molto simile a quella che colpisce gli immobili inagibili e inabitabili (per i quali è previsto solo un abbattimento alla metà del tributo) e quella concernente gli immobili che rimangono in mano agli (ex) inquilini in caso di mancato pagamento dei canoni o di finita locazione.
Si tratta di situazioni di evidente ingiustizia, di cui dovrebbero occuparsi – senza attendere l’intervento della magistratura – il Parlamento e il governo. I quali dovrebbero porsi anche il problema del peso che questa imposta ha sui tanti immobili che i proprietari non riescono a vendere o affittare e che rappresentano per loro esclusivamente una fonte di spese. Invece no, l’Imu la vogliono tutta, da tutti, persino da chi è costretto a indebitarsi per pagarla.
Nel frattempo, Il rapporto Istat-Bankitalia – diffuso pochi giorni fa – sulla “ricchezza dei settori istituzionali in Italia” conferma che il valore degli immobili è in calo dal 2012. Casualmente, proprio il primo anno di applicazione dell’Imu. Guarda alle volte le coincidenze…
Giorgio Spaziani Testa, 1 febbraio 2022