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Tasse: l’inquietante richiesta Cgil a Draghi - Seconda parte

Terzo suggerimento: aumentare le imposte di successione, una delle più odiose gabelle di sempre. La Cgil la vede come un modo per “ridurre le disuguaglianze derivanti dalla provenienza familiare”, una roba che profuma (anzi puzza) di redistribuzione socialista. L’idea sarebbe quella di ritoccare verso l’alto le aliquote e introdurre il tributo pure su quei beni oggi esentati.

Infine, come ciliegina sulla torta, torna in voga il desiderio mai sopito di innalzare le tasse sulla casa, compreso il ripristino di quella sulla prima abitazione. La Cgil vorrebbe attuare una “riorganizzazione in senso molto più progressivo” delle imposte già esistenti, che tradotto dal burocratese significa una patrimoniale immobiliare che colpisca chi ha avuto la malaugurata idea di investire nelle grandi città.

Più che una ricetta economica, sembra l’epitaffio del ceto medio.

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