Commenti all'articolo Techno Joe: luci e ombre dell’agenda tecnologica di Biden
Torna all'articolo
5 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Franca
20 Novembre 2020, 7:39 7:39
Articolo fluido e scorrevole. Solo una preposizione, piccolo refuso, fa cambiare contesto a tutto il blocchetto di testo. Schiaffettino sulla mano al cdb.
Guido
18 Novembre 2020, 2:49 2:49
Articolo molto esaustivo e decisamente fluido dove vi è tutto complimenti Sara
Voxx
17 Novembre 2020, 8:15 8:15
Ottimo articolo di Sara , una riflessione pertinente! Vediamo cosa succede nel futuro ..
Laval
16 Novembre 2020, 19:16 19:16
Nonostante l’atavica attenzione e cautela della Cina è visibile il suo interesse verso il medio oriente, la quale con l’arrivo al comando di Xi Jinping, la politica estera ha rilevato un notevole impegno verso tutti i continenti.
Il capitale cinese è entrato nell’area occidentale in forme diverse, spesso poco chiare, ma ben consolidate in particolare nel medio oriente, da cui si approvvigiona per la quasi totalità di greggio.
L’Iran risulta il favorito negli investimenti cinesi, nonché l’Egitto aggiudicandosi progetti come la nuova moschea in Algeri e la nuova capitale amministrativa in Egitto.
La quasi assenza di condizioni negli accordi economici le ha permesso di diventare un’alternativa valida all’Occidente.
La diplomazia cinese considerata accondiscendente, riesce a nascondere le sue mire politiche e i suoi accordi con i vari paesi, basta pensare allo spazio di manovra lasciato alla Turchia in Siria.
L’America è attenzionata da tutto questo e adesso vedremo come Joe Biden affronterà il problema, sicuramente importante, forse più della tecnologia americana.
Articolo fluido e scorrevole. Solo una preposizione, piccolo refuso, fa cambiare contesto a tutto il blocchetto di testo. Schiaffettino sulla mano al cdb.
Articolo molto esaustivo e decisamente fluido dove vi è tutto complimenti Sara
Ottimo articolo di Sara , una riflessione pertinente! Vediamo cosa succede nel futuro ..
Nonostante l’atavica attenzione e cautela della Cina è visibile il suo interesse verso il medio oriente, la quale con l’arrivo al comando di Xi Jinping, la politica estera ha rilevato un notevole impegno verso tutti i continenti.
Il capitale cinese è entrato nell’area occidentale in forme diverse, spesso poco chiare, ma ben consolidate in particolare nel medio oriente, da cui si approvvigiona per la quasi totalità di greggio.
L’Iran risulta il favorito negli investimenti cinesi, nonché l’Egitto aggiudicandosi progetti come la nuova moschea in Algeri e la nuova capitale amministrativa in Egitto.
La quasi assenza di condizioni negli accordi economici le ha permesso di diventare un’alternativa valida all’Occidente.
La diplomazia cinese considerata accondiscendente, riesce a nascondere le sue mire politiche e i suoi accordi con i vari paesi, basta pensare allo spazio di manovra lasciato alla Turchia in Siria.
L’America è attenzionata da tutto questo e adesso vedremo come Joe Biden affronterà il problema, sicuramente importante, forse più della tecnologia americana.