Commenti all'articolo Telecamere per controllare “atti non conformi”: a Roma va in scena il Grande Fratello
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68 Commenti
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Giancarlo 2021
9 Maggio 2024, 18:15 18:15
Se lo faceva la destra lo chiamavano fascismo se lo fa la sinistra si chiama bene sociale. Ricorda tanto la loro cancellazione culturale e politicamente corretto che se fatti dalla destra diventano censure fasciste. Basta cambiare le parole e il gioco è fatto! Per chi ci crede ancora! Il 20%!
Haldo
9 Maggio 2024, 13:41 13:41
Sinceramente questa discussione mi fa ridere, tutti a preoccuparsi delle telecamere messe dallo stato e non dei smartphone che abbiamo in tasca che rivelano a società private molte più informazioni rispetto a quelle di una telecamere alla stazione. Lo stato saprà che sei stato il giorno x all’ora y
Oizirbaf
9 Maggio 2024, 10:52 10:52
Sono uno dei tanti che hanno la disgrazia di vivere nella Città Proibita da questo podestà FASCISTA dovrò rottamare quei veicoli che acquistai con soldi guadagnati lavorando mi verrà negato non solo di circolare all’interno ma persino di uscire e rientrare dalla Città Proibita.
E’ libertà questa?
Oizirbaf
9 Maggio 2024, 10:05 10:05
Sono uno dei tanti che l’odiosa insensata liberticida ZTL imposta da questo podestà FASCISTA renderà carcerato in casa propria quando vedo le infami telecamere con cui ha circondato l’urbe mi si rivoltano le viscere ci vorrebbe un sussulto alla francese da parte dei romani ormai lobotomizzati.
Patti
9 Maggio 2024, 9:25 9:25
Ogni città,da N a S dell’Italia,si sta armando da mesi di ulteriori controlli videoelettronici con la scusa di”salvaguardare”la nostra incolumità… Idem in Calabria.
Penso che la questione è molto delicata, esistono delle banche dati (foto di CI, passaporti, patenti ecc. Il riconoscimento non si limita solo alla faccia, ma anche alla postura, modo di camminare, altezza ecc.
Se lo faceva la destra lo chiamavano fascismo se lo fa la sinistra si chiama bene sociale. Ricorda tanto la loro cancellazione culturale e politicamente corretto che se fatti dalla destra diventano censure fasciste. Basta cambiare le parole e il gioco è fatto! Per chi ci crede ancora! Il 20%!
Sinceramente questa discussione mi fa ridere, tutti a preoccuparsi delle telecamere messe dallo stato e non dei smartphone che abbiamo in tasca che rivelano a società private molte più informazioni rispetto a quelle di una telecamere alla stazione. Lo stato saprà che sei stato il giorno x all’ora y
Sono uno dei tanti che hanno la disgrazia di vivere nella Città Proibita da questo podestà FASCISTA dovrò rottamare quei veicoli che acquistai con soldi guadagnati lavorando mi verrà negato non solo di circolare all’interno ma persino di uscire e rientrare dalla Città Proibita.
E’ libertà questa?
Sono uno dei tanti che l’odiosa insensata liberticida ZTL imposta da questo podestà FASCISTA renderà carcerato in casa propria quando vedo le infami telecamere con cui ha circondato l’urbe mi si rivoltano le viscere ci vorrebbe un sussulto alla francese da parte dei romani ormai lobotomizzati.
Ogni città,da N a S dell’Italia,si sta armando da mesi di ulteriori controlli videoelettronici con la scusa di”salvaguardare”la nostra incolumità… Idem in Calabria.
strettoweb.com/2024/05/reggio-calabria-nuove-telecamere-contro-pirati-strada-bretelle-non-autovelox-ecco-come-funziona/1728534
Penso che la questione è molto delicata, esistono delle banche dati (foto di CI, passaporti, patenti ecc. Il riconoscimento non si limita solo alla faccia, ma anche alla postura, modo di camminare, altezza ecc.