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Terremoto a Repubblica: silurato Molinari, lascia pure Elkann

Gran caos al quotidiano che fu di Scalfari. Galeotto lo sciopero di due giorni durante l’Italian Tech Week in cui è stato annunciato l’accordo con OpenAI di Sam Altman

Elkann repubblica © Billion Images tramite Canva.com

Rivoluzione a Repubblica. Galeotto fu lo sciopero di due giorni del 25 e 26 settembre contro l’editore, la sfiducia del Cdr contro il direttore e i tanti mugugni interni. Maurizio Molinari non è più direttore del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari che cambia l’ennesimo direttore. Ma anche John Elkann lascia la presidenza.

Tra le novità anche la nomina di Maurizio Scanavino a Presidente e Gabriele Comuzzo a Amministratore Delegato che avranno il compito, si legge nel comunicato ufficiale, di puntare “sull’accelerazione della trasformazione digitale e sul miglioramento dei risultati economici attraverso una rigorosa gestione aziendale”. John Elkann, Amministratore Delegato di Exor, gruppo azionista di GEDI, ha sottolineato il ruolo chiave dell’azienda nel panorama della trasformazione digitale europea, evidenziando l’importanza delle recenti nomine per il futuro del gruppo.

Il nuovo direttore sarà Mario Orfeo, già giornalista a Napoli Notte, Il Giornale di Napoli, Panorama, Il Mattino e Il Messaggero, oltre ad aver guidato il TG1, il TG3 e ricoperto la posizione di direttore generale della Rai. Di Repubblica è stato caporedattore, responsabile del servizio politico e poi dell’ufficio del caporedattore centrale. Il Presidente Scanavino ha dichiarato: “Ringrazio l’azionista per la fiducia e auguro a Mario Orfeo buon lavoro. Assumo il nuovo incarico con l’obiettivo di lavorare insieme all’Amministratore Delegato Gabriele Comuzzo per accelerare l’evoluzione in atto e conseguire ambiziosi obiettivi di redditività per il futuro.”

Molinari non abbandonerà completamente il quotidiano, ma continuerà a collaborare come commentatore ed editorialista. Non sarà però più direttore editoriale del gruppo, come in precedenza.

A dare la notizia, prima ancora che il Cdr potesse comunicarlo ai cronisti, è stata Dagospia che ha anticipato l’annuncio ufficiale. Il Cdr è dovuto correre ai ripari in chat quando ormai lo scoop campeggiava sul sito di D’Agostino. “Cari, siamo in riunione con il Cdr – si legge nel testo del messaggio, visto dall’Adnkronos – Visto che Dagospia ha già dato la notizia: Elkann lascia la presidenza di Gedi che viene assunta da Scanavino, amministratore delegato diventa Gabriele Comuzzi (ex vice di Scanavino), da lunedì Molinari lascia la direzione di Repubblica e la direzione editoriale del gruppo Gedi e al suo posto come direttore di Repubblica arriva Mario Orfeo. Molinari diventa editorialista e collaboratore di Repubblica”.

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