Esteri

Terremoto in Germania, clamoroso risultato dell’Afd alle elezioni

In Turingia e Sassonia avanza la destra. Per la prima volta Alternative fur Deustchland è il primo partito in un land

Olaf Scholz e Afd

Erano così spaventati dai risultati in Turingia e Sassonia che i leader dei grandi partiti, da Merz a Scholz, passando per una pletora di ministri, sono tutti andati nei Land a sostenere i partiti tradizionali per cercare di fermare l’avanzata dell’estrema destra nell’ex DDR. Ma non ci sono riusciti. I primi Exit Poll confermano che Alternative fur Deustchland, come previsto dai sondaggi, è di gran lunga il primo partito.

Certo l’ultimo attentato terroristico che ha colpito Solingen, dove un miliziano dell’isis, clandestino, già espulso eppure ancora destinatario di una pensione da richiedente asilo, ha ucciso tre persone alla festa cittadina per i 650 dalla sua Fondazione, non ha favorito i partiti “tradizionali”. Sull’immigrazione si giocava una larga fetta della partita politica in Turingia e Sassonia ed è chiaro che l’Afd ha vinto la sua scommessa. In due dei cinque land dell’Est, insomma, monta l’onda sovranista.

Il leader dell’Afd, Björn Höck, negli ultimi comizi aveva messo in chiaro le cose: “Noi vogliamo decidere in modo sovrano con chi vogliamo vivere e con chi no”, le sue parole. “Noi non vogliamo una società multiculturale. Vogliamo la remigrazione. Gli interessi della Germania prima di tutto”

Il tracollo di Scholz e della Spd nei due Land è clamoroso. A nulla sono servite le ultime politiche restrittive sui migranti. Certo: l’Afd non ha alleati e dunque, con ogni probabilità, non potrà governare neanche nel Land in cui è uscito vittorioso. Ma resta il risultato clamoroso. Che la Germania non potrà ignorare.

Ecco i dati:

Turingia
Afd: 30-31%
Cdu: 25%
Linke 13%
Spd: 7%
Bsw 15%
Fdp 1,5%

Sassonia
Cdu 31-32%
AfD 29-30%
Linke 4%
Grune 5%
Spd 8%
Bsw 12%
Fdp 1%