Clamoroso a La7. Stamattina, durante la trasmissione “L’aria che tira” condotta da Myrta Merlino, per circa cinque minuti è calato il gelo in studio. E non poteva essere altrimenti.
Tutto è cominciato quando a prendere la parola è stato Claudio Giorlandino, direttore sanitario di Alta Medica, uno specialista con tanta esperienza nella lotta al virus, come ci ha tenuto a sottolineare la stessa conduttrice in fase di presentazione dell’ospite.
Ma sentiamo cosa ha detto l’esperto di così sconvolgente a proposito della terza dose, del virus in senso lato e dell’esperimento israeliano attualmente in essere.
Siamo sicuri di aver sentito bene? Proviamo a ripercorrere i passaggi principali dell’intervento del medico.
“Noi siamo completamente pro vax – premette Giorlandino – ma io sposo completamente quello che ha detto il Ministero della salute israeliano […] che vaccinare, non serve più tanto. Hanno iniziato la terza dose perché non sapevano che fare ma non perché credono che il vaccino possa fare qualcosa”.
Quindi, concetto numero 1: secondo l’esperto, vaccinare non serve più.
Poi, incalzato dalla conduttrice, aggiunge: “La terza dose ci aumenta la quantità di anticorpi – e questo è innegabile – contro un virus che però in pratica non c’è più.
Concetto numero 2: il virus, per lo meno nella sua prima forma, non esiste più.