Commenti all'articolo Toh, anche in Israele la sinistra ha la bava alla bocca
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Orlo
9 Marzo 2019, 18:02 18:02
Caro Armando,le differenze politiche tra me e te possono allargarsi e stringersi. Ma,come in questo caso,anche converge. La tua analisi é molto pragmatica e condivisibile. Purtroppo,anche il Porro,é un facente parte dell’apparato massmediatico e io dico(giustamente)fa il suo mestiere. Quello che mi appare eccessivo,ma è un mio parere,è il continuo distinguo tra i “peccatori”. Tutto ciò che lui reputa di “sinistra”,cioè tutto ciò che sta alla sinistra di Salvini,compresa una donna di destra come la Prestigiacomo rea di mantenere la sua coscienza nel dubbio,sono come le caricature delle dittature(sia comuniste,che naziste)dove il disegno e i pensieri in sottopancia declinano orditi diabolici. Da Salvini alla sua dx invece sono il regno.della purezza sotto assedio,anche se governanti da decenni,dalle sopracitate entità che detengono tutte,ma propio tutte,le leve del potere. Insomma tutto ciò che si riesce a portare a casa è tutto oro colato ed è pochissimo,o nullo,per colpe altrui. La sinistra in Israele è conciata peggio del nostro pd e dalle stanze del governo sono decenni che ne sta fuori. Il loro nuovo leader è un ex ministro di Netanyahu e ne usa anche i suoi vecchi slogan. Si può dedurre che i laburisti israeliani siano i tessitori di trame occulte,al pari degli stessi ebrei nella Germania nazista. Nn è che la propaganda sia una novità,però nn capisco con il liberalismo cosa… Leggi il resto »
ARMANDO TERRAMOCCIA
9 Marzo 2019, 10:01 10:01
Questo articolo fa molto pensare , non tanto per le vicende Israeliane che non conosciamo e lontanissime da Noi . In esso ci viene detto : …….” Viviamo in un mondo dove giornali e giornalisti marcano stretto certi politici ” antipatici” e lasciano praterie a quelli ” simpatici ” . Un mondo dove i media riescono ad influenzare sia l’opinione pubblica che le decisioni dei leader ………” ……….” Tutto questo per la popolazione vale molto più dei rinvii a giudizio basati su prove indiziarie”………! Ecco : come facciamo a capire a quale categoria di giornalisti appartiene l’autore ? Marca ” stretto” o lascia una ” prateria ” ? Dalla conclusione a me sembra che lasci una “prateria ” in quanto giustifica eventuali ” ruberie ” con la chiamata in causa del consenso della popolazione. Anche Formigoni ha avuto il consenso dei Lombardi , ciò non toglie che poteva fare le stesse cose che ha fatto senza prendere regalini per i quali è andato in galera. In questo articolo chi ci perde è la classe dei Giornalisti . O no ?
Caro Armando,le differenze politiche tra me e te possono allargarsi e stringersi. Ma,come in questo caso,anche converge. La tua analisi é molto pragmatica e condivisibile. Purtroppo,anche il Porro,é un facente parte dell’apparato massmediatico e io dico(giustamente)fa il suo mestiere. Quello che mi appare eccessivo,ma è un mio parere,è il continuo distinguo tra i “peccatori”. Tutto ciò che lui reputa di “sinistra”,cioè tutto ciò che sta alla sinistra di Salvini,compresa una donna di destra come la Prestigiacomo rea di mantenere la sua coscienza nel dubbio,sono come le caricature delle dittature(sia comuniste,che naziste)dove il disegno e i pensieri in sottopancia declinano orditi diabolici. Da Salvini alla sua dx invece sono il regno.della purezza sotto assedio,anche se governanti da decenni,dalle sopracitate entità che detengono tutte,ma propio tutte,le leve del potere. Insomma tutto ciò che si riesce a portare a casa è tutto oro colato ed è pochissimo,o nullo,per colpe altrui. La sinistra in Israele è conciata peggio del nostro pd e dalle stanze del governo sono decenni che ne sta fuori. Il loro nuovo leader è un ex ministro di Netanyahu e ne usa anche i suoi vecchi slogan. Si può dedurre che i laburisti israeliani siano i tessitori di trame occulte,al pari degli stessi ebrei nella Germania nazista. Nn è che la propaganda sia una novità,però nn capisco con il liberalismo cosa… Leggi il resto »
Questo articolo fa molto pensare , non tanto per le vicende Israeliane che non conosciamo e lontanissime da Noi . In esso ci viene detto : …….” Viviamo in un mondo dove giornali e giornalisti marcano stretto certi politici ” antipatici” e lasciano praterie a quelli ” simpatici ” . Un mondo dove i media riescono ad influenzare sia l’opinione pubblica che le decisioni dei leader ………” ……….” Tutto questo per la popolazione vale molto più dei rinvii a giudizio basati su prove indiziarie”………! Ecco : come facciamo a capire a quale categoria di giornalisti appartiene l’autore ? Marca ” stretto” o lascia una ” prateria ” ? Dalla conclusione a me sembra che lasci una “prateria ” in quanto giustifica eventuali ” ruberie ” con la chiamata in causa del consenso della popolazione. Anche Formigoni ha avuto il consenso dei Lombardi , ciò non toglie che poteva fare le stesse cose che ha fatto senza prendere regalini per i quali è andato in galera. In questo articolo chi ci perde è la classe dei Giornalisti . O no ?