Il Covid e le numerose restrizioni alle nostre libertà che erano state imposte, ci portarono a creare un luogo fisico dove urlare il nostro bisogno di Libertà. Nacque la Ripartenza. Scegliemmo il teatro Petruzzelli di Bari come luogo simbolo di una rinascita dopo gli orrori del fuoco non domato. I vincoli alle nostre libertà del periodo pandemico sono progressivamente venuti meno. Ma non l’idea, per noi perversa, che lo Stato e i suoi rappresentanti possano intervenire sempre più massicciamente nella nostra sfera individuale e privata.
La Ripartenza è il sogno che politica ed istituzioni si occupino meno dei nostri affari e molto più dei loro compiti naturali. Un progetto che permetta a imprese e individui di sviluppare al meglio la propria creatività e le proprie ambizioni. Sostenibilità, made in Italy, digitalizzazione, oggi molto in voga, se non si confrontano con il mercato, se non si realizzano nelle nostre botteghe, nelle nostre fabbriche, nelle nostre case, rischiano di essere solo vuote etichette.
Il nostro giornale, il sito nicolaporro.it, si ispira ai principi del pragmatismo liberale. E in modo molto concreto abbiamo pensato a una serie di eventi per mettere intorno a un tavolo alcuni dei possibili protagonisti della Ripartenza. La Ripartenza è anche l’occasione per i commensali di nicolaporro.it di potersi vedere tra di loro, conoscersi e incontrare i contributori di un sito che soprattutto è una grande comunità di uomini e donne liberi.
L’edizione 2024
La settima edizione de la Ripartenza si terrà al Teatro Petruzzelli di Bari il 12 e 13 luglio 2024 e come da dna della manifestazione affronterà i temi dell’economia italiana, della cultura e della politica italiana.
In questa edizione ci sarà in focus particolare sui temi del made in Italy. Le giornate si articoleranno su tre tavole rotonde a cui parteciperanno i leader dell’economia italiana (hanno già aderito Enel, Philip Morris, Snam, Ferrovie dello Stato, Gruppo Grimaldi, Alis, Intesa Sanpaolo, Mastercard e Ita).
Sabato sera, seconda giornata, prima dell’intervista al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, si terrà un panel di giornalisti dedicato all’analisi della situazione politica alla luce dell’ultima tornata di elezioni Europee.
Come da tradizione ci saranno alcune lecture culturali. La consueta lezione di Vittorio Sgarbi, quest’anno dedicata all’Arte nel Fascismo, e poi un duetto tra la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi e Pietrangelo Buttafuoco, neo presidente della Biennale di Venezia. La giornalista Giorgia Rossi e la conduttrice Benedetta Mazza faranno una lettura controcorrente sul ruolo delle donne nella cultura e giornalismo italiano.
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