Commenti all'articolo Toyota, Elon Musk e le nubi nere sull’auto elettrica
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52 Commenti
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corrado
22 Dicembre 2020, 16:33 16:33
e sopratutto a oggi facendo un giro per i laboratori universitari (se sono aperti) si troveranno tabelle anche abbastanza semplici da leggere che ti diranno che in italia oggi 2020 NON è ecologico quanto un diesel euro 6 anzi ,queste tabelle prendono in esame anche come si costruisce il carburante (gasolio,benzine,alcol vari,metano,gpl ,idrogeno,elettricità ecc…) e naturalmente costruzione e smaltimento di tutto il veicolo.
ma sembra che sia come capire il libro avendo solo la copertina e tutti sono contenti di ascoltare fantaingenieri con il teletrasporto..
paolospicchidi@
22 Dicembre 2020, 9:38 9:38
LE FONTI DI ENERGIA FOSSILI FINIRANNO E QUELLE BIO piu` sono piu` PONGONO IL PROBLEMA CARBURANTE O MANGIARE). Io non sono un laureato o un esperto ne` in materie scientifiche ne` in altro, sono un semplice “Cipputi”… Un altro signore che ha qui postato consigliava di andare a vedere questo breve, semplice e esplicativo video
– https://youtu.be/ISCrOvong1M –
a proposito della quantità di energia necessario per ricaricare 20 milioni di auto elettriche (20 milioni credo sia l’attuale parco macchine italiano) in cui (io sono andato a vederlo) con semplici ed evidenti calcoli aritmetici faceva vedere che l’energia di cui abbiamo bisogno per farlo c’è l’abbiamo gia`… se tra quelli che leggeranno questo mio post andando a vedersi il video vorra` smentire o confermare quanto detto nel video, glie ne sarei grato.
E se avesse qualcosa da dire di “scientifico” in merito alla quantita` di materie necessarie per fare le batterie, smaltirle, reciclarle ecc… Grazie
Luca
21 Dicembre 2020, 18:06 18:06
Fatevi un po’ di seria cultura sull’argomento da chi sa il fatto suo e lasciate perdere chi vi manipola per interesse https://twitter.com/AukeHoekstra/status/1341062785292185603
Giuseppe
21 Dicembre 2020, 14:59 14:59
Se sì decidesse di passare tutti alla viabilità elettrica si crea il caos economico che avrebbe un impatto sulla società che più negativo del l’inquinamento stesso,potenziare i trasporti pubblici e bici elettrica in città dato che i spostamenti sono di pochi km
Werner
21 Dicembre 2020, 13:57 13:57
Avere una sensibilità ecologica è giusto, però di dire “Viva Greta” ne farei a meno. Bisogna conciliare produzione industriale e difesa dell’ambiente dall’inquinamento, che è il vero problema, non il riscaldamento globale. Che c’è sicuramente, ma è perché siamo 8 miliardi, che è colpa soprattutto della frenesia riproduttiva delle popolazioni dell’Africa e dell’Asia. Quindi non è colpa delle fabbriche o delle automobili, che ripeto, causano inquinamento dell’aria, che certamente non fa bene alla nostra salute. E a proposito di industria ed ecologia, ieri sera ho assistito alla trasmissione “Non è L’Arena” di Giletti, e si è parlato dell’ILVA di Taranto. Devo dire che ho trovato vergognoso, puerile, la strumentalizzazione del dramma dei cittadini tarantini, molti purtroppo bambini, colpiti da tumori causati dall’acciaieria. E’ indubbio che l’acciaieria ha provocato ingenti danni alla salute della popolazione della città, e negare questo aspetto è da stolti. Ma è altrettanto da stolti inventarsi delle bugie come hanno fatto i due ospiti in trasmissione, l’ex piddino Cerno e la giornalista Amurri, che affermavano che l’ex ILVA, oggi ArcelorMittal, con i suoi 10 milioni di tonnellate di acciaio prodotti annualmente, è inutile e va chiusa. La fabbrica va risanata, ristrutturata e ammodernata, bonificata l’area circostante, non va chiusa, altrimenti l’Italia perderebbe il 50% della sua produzione di acciaio. Dicevano inoltre che va chiusa perché ormai solo… Leggi il resto »
giuseppe
21 Dicembre 2020, 12:38 12:38
Cari Signori,
mister toyota ha in listino anche le macchine a idrogeno.
ciiaaoo
e sopratutto a oggi facendo un giro per i laboratori universitari (se sono aperti) si troveranno tabelle anche abbastanza semplici da leggere che ti diranno che in italia oggi 2020 NON è ecologico quanto un diesel euro 6 anzi ,queste tabelle prendono in esame anche come si costruisce il carburante (gasolio,benzine,alcol vari,metano,gpl ,idrogeno,elettricità ecc…) e naturalmente costruzione e smaltimento di tutto il veicolo.
ma sembra che sia come capire il libro avendo solo la copertina e tutti sono contenti di ascoltare fantaingenieri con il teletrasporto..
LE FONTI DI ENERGIA FOSSILI FINIRANNO E QUELLE BIO piu` sono piu` PONGONO IL PROBLEMA CARBURANTE O MANGIARE). Io non sono un laureato o un esperto ne` in materie scientifiche ne` in altro, sono un semplice “Cipputi”… Un altro signore che ha qui postato consigliava di andare a vedere questo breve, semplice e esplicativo video
– https://youtu.be/ISCrOvong1M –
a proposito della quantità di energia necessario per ricaricare 20 milioni di auto elettriche (20 milioni credo sia l’attuale parco macchine italiano) in cui (io sono andato a vederlo) con semplici ed evidenti calcoli aritmetici faceva vedere che l’energia di cui abbiamo bisogno per farlo c’è l’abbiamo gia`… se tra quelli che leggeranno questo mio post andando a vedersi il video vorra` smentire o confermare quanto detto nel video, glie ne sarei grato.
E se avesse qualcosa da dire di “scientifico” in merito alla quantita` di materie necessarie per fare le batterie, smaltirle, reciclarle ecc… Grazie
Fatevi un po’ di seria cultura sull’argomento da chi sa il fatto suo e lasciate perdere chi vi manipola per interesse https://twitter.com/AukeHoekstra/status/1341062785292185603
Se sì decidesse di passare tutti alla viabilità elettrica si crea il caos economico che avrebbe un impatto sulla società che più negativo del l’inquinamento stesso,potenziare i trasporti pubblici e bici elettrica in città dato che i spostamenti sono di pochi km
Avere una sensibilità ecologica è giusto, però di dire “Viva Greta” ne farei a meno. Bisogna conciliare produzione industriale e difesa dell’ambiente dall’inquinamento, che è il vero problema, non il riscaldamento globale. Che c’è sicuramente, ma è perché siamo 8 miliardi, che è colpa soprattutto della frenesia riproduttiva delle popolazioni dell’Africa e dell’Asia. Quindi non è colpa delle fabbriche o delle automobili, che ripeto, causano inquinamento dell’aria, che certamente non fa bene alla nostra salute. E a proposito di industria ed ecologia, ieri sera ho assistito alla trasmissione “Non è L’Arena” di Giletti, e si è parlato dell’ILVA di Taranto. Devo dire che ho trovato vergognoso, puerile, la strumentalizzazione del dramma dei cittadini tarantini, molti purtroppo bambini, colpiti da tumori causati dall’acciaieria. E’ indubbio che l’acciaieria ha provocato ingenti danni alla salute della popolazione della città, e negare questo aspetto è da stolti. Ma è altrettanto da stolti inventarsi delle bugie come hanno fatto i due ospiti in trasmissione, l’ex piddino Cerno e la giornalista Amurri, che affermavano che l’ex ILVA, oggi ArcelorMittal, con i suoi 10 milioni di tonnellate di acciaio prodotti annualmente, è inutile e va chiusa. La fabbrica va risanata, ristrutturata e ammodernata, bonificata l’area circostante, non va chiusa, altrimenti l’Italia perderebbe il 50% della sua produzione di acciaio. Dicevano inoltre che va chiusa perché ormai solo… Leggi il resto »
Cari Signori,
mister toyota ha in listino anche le macchine a idrogeno.
ciiaaoo