Politica

Il crollo

Tragedia Schlein: il Pd crolla nei sondaggi e s’inventa la contro-Atreju

Dem sempre più lontani da Fratelli d’Italia, ma possono tirare un sospiro di sollievo per il calo del Movimento 5 Stelle

Atreju Elly Schlein Pd sondaggi

Erano piuttosto importanti le aspettative della sinistra dopo l’elezione di Elly Schlein a segretaria del Pd. L’ex vice di Stefano Bonaccini doveva rappresentare la svolta, una figura in grado di guidare i dem alla riscossa dopo la batosta alle ultime politiche. Ma l’agenda ultra-rossa e iper-Lgbt non ha portato i risultati sperati, anzi. Regionali e amministrative hanno visto trionfare il centrodestra e i sondaggi non portano buone notizie ormai da anni.

Emblematica la supermedia dei sondaggi firmata da Quorum/Youtrend per Agi. Il Pd perde infatti ancora terreno e si attesta al 19,2 per cento. Fratelli d’Italia – quotato al 28,7 per cento – dista quasi dieci punti percentuali. L’unico sorriso per la Schlein è legato al Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,9 per cento e arretra al 15,6 per cento. Ma il crollo dei dem è certificato dal clima di alta tensione al Nazareno, alimentato dai record negativi delle intenzioni di voto degli ultimi mesi.

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La Schlein è in grossa difficoltà, è lapalissiano. La conferma arriva dalla decisione di mettere da parte le primarie in vista delle prossime amministrative. Sì, proprio quelle primarie che le hanno permesso di diventare segretaria del Pd. A Firenze le primarie per la scelta del candidato sindaco non ci sono state: stesso discorso in Sardegna, in Abruzzo, a Bari, Cagliari o Livorno. Naturalmente lo stesso destino per il Piemonte. Con buona pace del vecchio articolo 18 dello Statuto dem, secondo cui i candidati alle cariche monocratich dovevano “in ogni caso” essere scelti “attraverso il metodo delle primarie”. Silenzio assoluto da parte di Schlein, nessuna parola. La grande idea per la riscossa? La contro-Atreju: secondo Il Foglio, infatti, dopo aver declinato l’invito di Meloni al confronto alla storica kermesse di FdI, l’italo-svizzera è pronta a organizzare un evento in salsa dem insieme a Letta, Prodi e Gentiloni.

Schlein ha infatti intenzione di richiamare i grandi ex in vista delle Europee, banco di prova fondamentale per la segretaria. Per il 15 e il 16 dicembre – nella stessa finestra temporale della kermesse meloniana – è stata annunciata una conferenza dem sul futuro dell’Ue, con annessa assemblea nazionale. Prodi terrà una lezione sull’Europa, Gentiloni rappresenterà Bruxelles in tutte le sue forme mentre Letta tornerà protagonista in un evento Pd dopo la tremenda Caporetto del 25 settembre 2022. Per capirci, non aveva nemmeno partecipato alla Festa dell’Unità di Ravenna. Un’iniziativa per guadagnare un po’ di visibilità e ricordare agli elettori di sinistra che il Pd esiste ancora, nonostante tutte le varie défaillance. E allora sì che i sondaggi sorrideranno…

Di seguito l’elenco dei voti dei partiti secondo la supermedia Quorum/Youtrend:

  • FDI 28,7% (=)
  • PD 19,2% (-0,1)
  • M5S 15,6% (-0,9)
  • Lega 9,3% (+0,2)
  • Forza Italia 7,5% (-0,3)
  • Azione 3,8% (-0,2)
  • Verdi/Sinistra 3,4% (=)
  • Italia Viva 3,1% (=)
  • +Europa 2,6% (=)
  • Italexit 1,8% (-0,2)
  • Unione Popolare 1,5% (+0,3)
  • Noi Moderati 1,3% (+0,4)

Massimo Balsamo, 7 dicembre 2023