Zanzara tigre

Trans a Milano, vigili indagati: bisogna smettere di usare i manganelli?

L’editoriale di Giuseppe Cruciani: il transessuale “picchiato” a Milano e Arisa “cacciata” dal Gay Pride

La Zanzara 31 maggio 2023

Giuseppe Cruciani a ruota libera durante l’ultima puntata de La Zanzara: “Allora ragazzi, in apertura vi leggo subito la notizia: i tre agenti della Polizia Locale di Milano sono stati ufficialmente indagati a Milano per lesioni personali aggravate nei confronti della trans. Per il momento, però, sono escluse le accuse di tortura e razzismo. “Lesioni personali aggravate”. La domanda è questa: cosa si può usare per fermare una persona che evidentemente viene considerata un pericolo da parte degli agenti di pubblica sicurezza? Bisogna avere paura di usare il manganello perché poi si finisce sotto indagine? Oppure non si può più fare nulla? Questo è il punto”.

Poi Cruciani si è spostato su Gay Pride: “La cantante Arisa è stata sostanzialmente cacciata dal Gay Pride. È bastato aver espresso qualche giudizio e qualche leggero apprezzamento nei confronti della signora Meloni. Ha definito Meloni una “mamma spaventata” e non l’ha attaccata. Siccome non l’ha massacrata, i signori del Gay Pride hanno fatto sapere che Arisa non è gradita. Questo succede in Italia. Se non dici che al governo in Italia c’è la destra omofoba e razzista, poco importa se ti chiami Arisa e non hai detto nulla di male: vieni esclusa dalla lobby gay. Eppure era stata madrina del Gay Pride in varie occasioni, poi cosa è cambiato? Ha fatto intendere che la Meloni non le fa schifo e adesso è cacciata dagli stessi che non troppo tempo fa la accoglievano a braccia aperte. E giù insulti ad Arisa. È ridicolo. Hanno un’idea di democrazia vergognosa”.

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