Commenti all'articolo Transizione ecologica: 9 domande al ministro Cingolani
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mauriziogiuntoli
30 Aprile 2021, 7:28 7:28
Siamo una pulce in groppa ad un elefante che non si neanche accorto di noi. Ma se barrisce siamo convinti che ve lo abbiamo indotto noi, se prende una strada anziché un’altra invece.. pure. La terra non è inquinata e prossima ad essere inabitabile per colpa nostra. La nostra colpa è quella di averla sporcata: appartamenti, strade, piazze, discariche è tutta una sporcizia. Il rimedio non è planetario è locale politico e culturale. Basta con le chiacchiere da intelligenti, torniamo a Socrate, ammettiamo di sapere di non sapere ed impugniamo scope stracci. E quando la nostra cultura ce lo consentirà costruiamo tanti tanti inceneritori.
Corsaro Nero
28 Aprile 2021, 11:02 11:02
Tutto bullshit. Questa storia del clima messa in piedi perchè di moda assorbe miliardi e incanta babbei senza portare a soluzioni definitive servendo solo a chi ci specula.. L’Universo fa quello che vuole, le ere di riscaldamento e glaciali ci sono sempre state da che la Terra esiste a prescindere o meno dalla presenza dell’uomo il quale influisce minimamente su quanto avviene e che sarebbe ora di smetterla di avere la presunzione di essere cos importante.
WlaZuppa
27 Aprile 2021, 21:26 21:26
https://tg24.sky.it/mondo/2020/01/15/sabbia-contro-erosione-mareggiate-miami-beach
https://www.urbesmagazine.it/se-le-citta-sprofondano-e-rischiano-di-scomparire/
Giacarta mi risulta essere 8 m slm Venezia 1 m slm
Sicuri sia meglio essere/continuare a pensare di essere innocenti dei cambiamenti climatici e non poter fare niente o ammettere come molti indizi lo fanno pensare che molto probabilmente siamo responsabili e forse qualcosa possiamo fare per porvi rimedio… non da escludere rinunce… piuttosto che vedere Venezia sommersa…
WlaZuppa
27 Aprile 2021, 21:12 21:12
I Cambiamenti Climatici responsabili o no ci sono e da essi, la Vita del Pianeta le attività e le costruzioni umane, ne sono travolte
GIACARTA sta sprofondando di 25cm l’anno, si pensa di abbandonarla e spostare i suoi 10milioni di abitanti entro il 2050, a rischio ci sono Bangkok-Shanghai-New Orleans-Tokyo-Venezia ecc.
https://geograficamente.wordpress.com/2019/09/07/citta-che-affondano-o-invase-dallacqua-marina-e-le-improbabili-nuove-citta-sicure-da-costruire-il-caso-giacarta-indonesia-le-citta-subiscono-la-subsidenza-i/amp/
Miami 60mila di sabbia trasportate dai camion
“A Miami Beach sta finendo la sabbia – Il Post” https://www.ilpost.it
Doris
27 Aprile 2021, 21:09 21:09
Posto che l’influenza delle attività umane nella produzione di CO2 è irrisoria propongo 3 soluzioni per una drastica e reale riduzione della stessa:
1. Prosciugare tutti i mari e tutti gli oceani (sono i principali produttori di CO2)
2. Tappare tutti i vulcani, anche loro ne producono a iosa (tecnicamente non saprei come farlo, sicuramente qualche ingegnere troverà una soluzione…)
3. Abbattere tutti gli alberi di tutte le foreste della nostra Terra. Risultato: avremo ZERO CO2 e saremo tutti morti! Che poi è esattamente ciò che vogliono quegli svoltolati dei nostri eco-terroristi…
GiuseppeC
27 Aprile 2021, 19:18 19:18
Ho letto il pdf, oltre 300 pagine.
Sono d’accordo con il prof. Battaglia. Deprimente. Ho una speranza: viene scritto ciò che oggi i fessi vogliono sentirsi dire (parole inglesi, “resilienza”, “inclusivo”, eco-xyz, , green…), ma con l’idea di fare poi cose davvero utili. Talvolta bisogna scrivere così i progetti, se si vuole i quattrini. Ci sono continui cenni all’idrogeno. Ma H2 non è presente in natura, “estrarlo” costa, è esplosivo…mah, molto difficile. Dipendere dal Litio ci mette nelle mani dei cinesi. Fotovoltaico anche peggio. Rinunciare al fossile ora è folle. Poi, quando converrà, il nucleare. Non vedo altra strada.
Siamo una pulce in groppa ad un elefante che non si neanche accorto di noi. Ma se barrisce siamo convinti che ve lo abbiamo indotto noi, se prende una strada anziché un’altra invece.. pure. La terra non è inquinata e prossima ad essere inabitabile per colpa nostra. La nostra colpa è quella di averla sporcata: appartamenti, strade, piazze, discariche è tutta una sporcizia. Il rimedio non è planetario è locale politico e culturale. Basta con le chiacchiere da intelligenti, torniamo a Socrate, ammettiamo di sapere di non sapere ed impugniamo scope stracci. E quando la nostra cultura ce lo consentirà costruiamo tanti tanti inceneritori.
Tutto bullshit. Questa storia del clima messa in piedi perchè di moda assorbe miliardi e incanta babbei senza portare a soluzioni definitive servendo solo a chi ci specula.. L’Universo fa quello che vuole, le ere di riscaldamento e glaciali ci sono sempre state da che la Terra esiste a prescindere o meno dalla presenza dell’uomo il quale influisce minimamente su quanto avviene e che sarebbe ora di smetterla di avere la presunzione di essere cos importante.
https://tg24.sky.it/mondo/2020/01/15/sabbia-contro-erosione-mareggiate-miami-beach
https://www.urbesmagazine.it/se-le-citta-sprofondano-e-rischiano-di-scomparire/
Giacarta mi risulta essere 8 m slm Venezia 1 m slm
Sicuri sia meglio essere/continuare a pensare di essere innocenti dei cambiamenti climatici e non poter fare niente o ammettere come molti indizi lo fanno pensare che molto probabilmente siamo responsabili e forse qualcosa possiamo fare per porvi rimedio… non da escludere rinunce… piuttosto che vedere Venezia sommersa…
I Cambiamenti Climatici responsabili o no ci sono e da essi, la Vita del Pianeta le attività e le costruzioni umane, ne sono travolte
GIACARTA sta sprofondando di 25cm l’anno, si pensa di abbandonarla e spostare i suoi 10milioni di abitanti entro il 2050, a rischio ci sono Bangkok-Shanghai-New Orleans-Tokyo-Venezia ecc.
https://geograficamente.wordpress.com/2019/09/07/citta-che-affondano-o-invase-dallacqua-marina-e-le-improbabili-nuove-citta-sicure-da-costruire-il-caso-giacarta-indonesia-le-citta-subiscono-la-subsidenza-i/amp/
Miami 60mila di sabbia trasportate dai camion
“A Miami Beach sta finendo la sabbia – Il Post” https://www.ilpost.it
Posto che l’influenza delle attività umane nella produzione di CO2 è irrisoria propongo 3 soluzioni per una drastica e reale riduzione della stessa:
1. Prosciugare tutti i mari e tutti gli oceani (sono i principali produttori di CO2)
2. Tappare tutti i vulcani, anche loro ne producono a iosa (tecnicamente non saprei come farlo, sicuramente qualche ingegnere troverà una soluzione…)
3. Abbattere tutti gli alberi di tutte le foreste della nostra Terra. Risultato: avremo ZERO CO2 e saremo tutti morti! Che poi è esattamente ciò che vogliono quegli svoltolati dei nostri eco-terroristi…
Ho letto il pdf, oltre 300 pagine.
Sono d’accordo con il prof. Battaglia. Deprimente. Ho una speranza: viene scritto ciò che oggi i fessi vogliono sentirsi dire (parole inglesi, “resilienza”, “inclusivo”, eco-xyz, , green…), ma con l’idea di fare poi cose davvero utili. Talvolta bisogna scrivere così i progetti, se si vuole i quattrini. Ci sono continui cenni all’idrogeno. Ma H2 non è presente in natura, “estrarlo” costa, è esplosivo…mah, molto difficile. Dipendere dal Litio ci mette nelle mani dei cinesi. Fotovoltaico anche peggio. Rinunciare al fossile ora è folle. Poi, quando converrà, il nucleare. Non vedo altra strada.