Commenti all'articolo Trump abbandona il multilateralismo e fa bene
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Giacomo Cambiaso
12 Marzo 2019, 17:49 17:49
Il NYT tratta l’argomento Trump con lo stesso spirito con cui Porro tratta l’argomento dei 5s, qualunque cosa faccia o non faccia sono solo disastri, il che forse e’ anche vero, ma risulta sempre piu’ credibile quando le critiche arrivano da fonti meno faziose o non dichiaratamente schierate sul fronte opposto. Quello che invece trovo davvero ridicolo leggere e’ che l’economia americana andrebbe bene rispetto a quella cinese. Per quanto simpatizzi per la causa peronata da Trump purtroppo i dati smentiscono clamorosamente quest’affermazione, non so se la bufala sia del NYT e quindi solo riportata da Porro oppure sia proprio quest’ultimo l’autore. Indipendentemente da come uno la pensi analizzando dati e fatti abbiamo l’economia americana pericolosamente sull’orlo di una recessione e purtroppo le politiche americane sulla guerra commerciale sono tra le principali indiziate, senza contare che la politica fiscale (per gli amanti dello slogan flat tax), ha gia’ esaurito la sua spinta, ha prodotto una crescita breve e modesta rispetto alle aspettative eccetto che in borsa, ma sopratutto che ha sparato sulla luna l’indebitamento di Washington. La FED ha contribuito ad accelerare il trend negativo alzando i tassi, ma prima o poi una normalizzazione della politica monetaria va messa in conto e comunque sta dando clamorosi segnali di marcia indietro. Quindi ricapitoliamo, debito alle stelle e crescita che s’avvicina pericolosamente… Leggi il resto »
Orlo
12 Marzo 2019, 12:08 12:08
Insomma,basta che la Cina nn comprasse più la soia americana e Trump sarebbe smascherato per il bluff che è.
Posso spingermi a ritenerlo,addirittura,la brutta copia di um Salvini!
È messo male e il suo isolazionismo è la pietra tombale su “l’american dream”.
La sua elezione ha dato la stura all’ala socialisteggiante dei democratici,la cui “campionessa”(più di facciata,che di sostanza dal momento che dietro alla stessa sta “accovacciato” il tal Gianaris,senatore scaltro che ha fiutato la sua opportunità)Ocasio Cortez ha dato “prova di se” facendo scappare Amazon da NY,la città piu progressista e cosmopolita,nonché innovativa e business friendly,dell’intero pianeta.
La tal Ocasio,udite,udite…chiede le case popolari!!!
Raga,se sto treno cinese nn lo si piglia a sto giro,il prossimo arriverà dal retro e si chiamerà “China express Padulo”! :)
Sandro Cecconi
12 Marzo 2019, 9:59 9:59
Porro, l’attuale amministrazione USA non ha sbagliato neanche una mossa dimostrando di avere una reale strategia in ogni settore sia internamente e sia geo politica estera. Sorrido quando leggo i soliti noti quando parlano di “rozzezza” di Trump dimenticando che sin dalla campagna elettorale aveva chiaramente spiegato che la sua squadra di governo sarebbe stata scelta tra i migliori negoziatori USA. Ora le pongo una domanda: ha mai provato a negoziare e contrattare un qualsiasi affare o ha mai assistito ad una contrattazione di affari? Le posso garantire che rimarrebbe esterrefatto per come avviene.
Il NYT tratta l’argomento Trump con lo stesso spirito con cui Porro tratta l’argomento dei 5s, qualunque cosa faccia o non faccia sono solo disastri, il che forse e’ anche vero, ma risulta sempre piu’ credibile quando le critiche arrivano da fonti meno faziose o non dichiaratamente schierate sul fronte opposto. Quello che invece trovo davvero ridicolo leggere e’ che l’economia americana andrebbe bene rispetto a quella cinese. Per quanto simpatizzi per la causa peronata da Trump purtroppo i dati smentiscono clamorosamente quest’affermazione, non so se la bufala sia del NYT e quindi solo riportata da Porro oppure sia proprio quest’ultimo l’autore. Indipendentemente da come uno la pensi analizzando dati e fatti abbiamo l’economia americana pericolosamente sull’orlo di una recessione e purtroppo le politiche americane sulla guerra commerciale sono tra le principali indiziate, senza contare che la politica fiscale (per gli amanti dello slogan flat tax), ha gia’ esaurito la sua spinta, ha prodotto una crescita breve e modesta rispetto alle aspettative eccetto che in borsa, ma sopratutto che ha sparato sulla luna l’indebitamento di Washington. La FED ha contribuito ad accelerare il trend negativo alzando i tassi, ma prima o poi una normalizzazione della politica monetaria va messa in conto e comunque sta dando clamorosi segnali di marcia indietro. Quindi ricapitoliamo, debito alle stelle e crescita che s’avvicina pericolosamente… Leggi il resto »
Insomma,basta che la Cina nn comprasse più la soia americana e Trump sarebbe smascherato per il bluff che è.
Posso spingermi a ritenerlo,addirittura,la brutta copia di um Salvini!
È messo male e il suo isolazionismo è la pietra tombale su “l’american dream”.
La sua elezione ha dato la stura all’ala socialisteggiante dei democratici,la cui “campionessa”(più di facciata,che di sostanza dal momento che dietro alla stessa sta “accovacciato” il tal Gianaris,senatore scaltro che ha fiutato la sua opportunità)Ocasio Cortez ha dato “prova di se” facendo scappare Amazon da NY,la città piu progressista e cosmopolita,nonché innovativa e business friendly,dell’intero pianeta.
La tal Ocasio,udite,udite…chiede le case popolari!!!
Raga,se sto treno cinese nn lo si piglia a sto giro,il prossimo arriverà dal retro e si chiamerà “China express Padulo”! :)
Porro, l’attuale amministrazione USA non ha sbagliato neanche una mossa dimostrando di avere una reale strategia in ogni settore sia internamente e sia geo politica estera. Sorrido quando leggo i soliti noti quando parlano di “rozzezza” di Trump dimenticando che sin dalla campagna elettorale aveva chiaramente spiegato che la sua squadra di governo sarebbe stata scelta tra i migliori negoziatori USA. Ora le pongo una domanda: ha mai provato a negoziare e contrattare un qualsiasi affare o ha mai assistito ad una contrattazione di affari? Le posso garantire che rimarrebbe esterrefatto per come avviene.