Cos’è il trumpismo?
Molta gente si è chiesta: “Cos’è il trumpismo?”. È un termine nuovo, che viene usato sempre di più. […] Non l’ho inventato io. Ma quel che significa, è grandi accordi, grandi accordi commerciali. […] Significa tasse basse ed eliminazione delle regolamentazioni che uccidono il lavoro. Significa confini rafforzati, ma persone che giungono nel nostro Paese in base a un sistema di meriti. Vengono e possono aiutarci, all’opposto di quelli che vengono qui e non ci fanno del bene, inclusi i criminali […]. Significa basta rivolte nelle strade. Significa applicazione della legge. Significa fortissima protezione del Secondo emendamento e del diritto di detenere e portare armi. Significa sostegno agli uomini e alle donne dimenticati, che sono stati sfruttati per troppi anni. […]
Noi crediamo nell’educazione patriottica e ci opponiamo fortemente all’indottrinamento radicale della gioventù dell’America. […] Ci impegniamo a difendere le vite innocenti e a sostenere i valori giudaico-cristiani dei nostri fondatori e della nostra fondazione. Accogliamo il libero pensiero. Resistiamo alla “correttezza politica” e ripudiamo le stupidaggini di sinistra e, in particolare, la “cancel culture”. […] Sosteniamo che la Costituzione intende dire esattamente quel che dice, così com’è scritto. […] Crediamo in legge ordine. Crediamo che gli uomini e le donne delle forze dell’ordine siano eroi che meritano davvero il nostro assoluto sostegno. Noi non tagliamo i fondi alla polizia. […] Crediamo nella necessità di resistere alla Cina, […] di riportare indietro le nostre industrie e le nostre catene produttive e di assicurarci che l’America, non la Cina, domini il futuro del mondo. Le industrie che lasciano l’America per creare lavoro in Cina e in altri Paesi, che ci hanno spennato per anni, non dovrebbero essere ricompensate. Dovrebbero essere sottoposte a dazi, multate e punite.
