Commenti all'articolo Trump, il (non) Nobel per la pace meritato
Torna all'articolo
71 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Tullio Pascoli
19 Agosto 2020, 0:38 0:38
Già, ci sono quelli che attribuendo QI basso agli altri, si illudono di potersi aggiudicare un QI più alto… e, se non bastasse, credono pure di saperla più lunga di un certo Horowitz che, senza troppi dubbi, gode di una reputazione ben più vasta nel mondo di determinati dilettanti profeti nostrani.
Sarebbe molto opportuno che ci si informasse meglio prima di emettere certe sentenze…
Alfredo Branzanti
18 Agosto 2020, 23:58 23:58
@Orlo. Soros è del 1930, quindi quando i nazisti invasero l’Ungheria aveva 10-11 anni, per fare affari con loro era veramente precoce. Sulla famiglia Koch (patrimonio complessivo stimato verso i 200 mld$) hai perfettamente ragione, sono i più ricchi tra i plutocrati che si sono comprati il partito repubblicano, per le loro battaglie contro il welfare, il diritto del lavoro, la sicurezza, l’adeguamento dei salari, la protezione ambientale e, naturalmente, le tasse. Sulla politica mondiale interagiscono soprattutto nella difesa dei loro interessi, petroliferi, chimici farmaceutici e molti loro dirigenti sono stati condannati per corruzione in vari paesi. In Usa naturalmente sono, come tutti i plutocrati ed i molto ricchi, intoccabili. Uno di loro potrebbe sterminare i bambini di un asilo in diretta tv e, per far vedere che la giustizia è imparziale, verrebbe condannato per schiamazzi. Ma la cosa incredibile che i nostro sorossesionati ignorano è che Charles Koch e Soros (si proprio lui) hanno costituito un think thank per promuovere un minore impegno militare Usa nel mondo.
Per il bene del’Occidente e, dunque, anche dell’Europa e quindi dell’Italia, è oltremodo utile che Trump venga rieletto, ciò che sembra anche abbastanza probabile, nonostante il malessere che ciò possa procurare ai suoi mancini detrattori. Infatti, abbiamo già visto i disastri combinati dal socialista Obama, eletto per scelta diretta di George Soros che all’ultimo momento lo ha preferito alla Hillary Clinton.
Ad ogni modo per poter meglio interpretare l’importanza della politica di Israele, può risultare abbastanza utile la lettura di un saggio di Yoram Hazony:
LE VIRTÙ DEL NAZIONALISMO
https://www.amazon.it/virtù-del-nazionalismo-Yoram-Hazony/dp/8862507704/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2PHVV9UORFRYF&dchild=1&keywords=yoram+hazony&qid=1597761068&sprefix=Yoram+hazony%2Caps%2C358&sr=8-1
Nazionalismo che non dev’essere confuso con “Sciovinismo” (chauvinisme), ma come antitesi dell’imperialismo, vedi Comunismo, Nazismo ecc.
marcor
18 Agosto 2020, 16:05 16:05
Non mi risulta che il nobel venga assegnato a chi non sia di sinistra; di conseguenza Supertrump non potrebbe mai prenderlo, anche se riuscisse a pacificare Israele e Iran. Detto questo, devo dire di essere perfettamente d’accordo col gentile Branzanti sul fatto che le truppe americane dovrebbero lasciare l’italia e che dovremmo uscire dalla Nato, ma non per fare un esercito europeo oggi inevitabilmente a guida francese, perché al padrone franco-tedesco preferisco quello americano. Per quanto riguarda La Malfa, ricordo a tutti che i repubblicani italiani ai tempi di Mazzini parteciparono alla prima internazionale e si schierarono per anni a sinistra, per poi assumere posizioni centriste e quindi più moderate nel più recente passato.
Raffaello Ferrentino
18 Agosto 2020, 13:50 13:50
Caro Alfredo, lei dice:”Aggiungo che il futuro passa da un rapporto stretto fra due culture che pongono l’individuo al centro, Europa e Cina,…” Ovviamente trovo naturale che lei preferisca un mondo dominato dai comunisti cinesi con i lacche’ europei a fargli da contorno. Ma che lei parli di “due culture” e che, per di piu’, porrebbero “l’individuo al centro” mi sembra un racconto di fantasia che nulla ha a che vedere con la storia come si e’ svolta realmente e come attualmente si sta svolgendo. Le due presunte culture di cui lei parla hanno il loro trait-d’ union proprio nell’ asservimento dell’ individuo ai voleri dello Stato, nella costante limitazione delle liberta’ individuali e nell’ insofferenza nei confronti del dissenso politico. Per migliaia di anni queste pseudo- culture hanno anteposto, e ancor oggi antepongono, lo Stato al cittadino delle cui esigenze fanno strame. Non e’ un caso che le idee liberali siano nate e si siano affermate al di fuori del continente euro-asiatico. Che poi l’ Europa sia costretta a fare da semplice ancella e che ad affermarsi sara’ l’ autoritarismo efferato di stampo cinese, questo dipendera’ dal fatto che l’ Europa, pur di riempirsi la pancia, non ha investito nell’ apparato militare e, chi neanche puo’ difendersi, e’ facile preda di chi e’ armato fino ai denti. Finiti ormai… Leggi il resto »
Già, ci sono quelli che attribuendo QI basso agli altri, si illudono di potersi aggiudicare un QI più alto… e, se non bastasse, credono pure di saperla più lunga di un certo Horowitz che, senza troppi dubbi, gode di una reputazione ben più vasta nel mondo di determinati dilettanti profeti nostrani.
Sarebbe molto opportuno che ci si informasse meglio prima di emettere certe sentenze…
@Orlo. Soros è del 1930, quindi quando i nazisti invasero l’Ungheria aveva 10-11 anni, per fare affari con loro era veramente precoce. Sulla famiglia Koch (patrimonio complessivo stimato verso i 200 mld$) hai perfettamente ragione, sono i più ricchi tra i plutocrati che si sono comprati il partito repubblicano, per le loro battaglie contro il welfare, il diritto del lavoro, la sicurezza, l’adeguamento dei salari, la protezione ambientale e, naturalmente, le tasse. Sulla politica mondiale interagiscono soprattutto nella difesa dei loro interessi, petroliferi, chimici farmaceutici e molti loro dirigenti sono stati condannati per corruzione in vari paesi. In Usa naturalmente sono, come tutti i plutocrati ed i molto ricchi, intoccabili. Uno di loro potrebbe sterminare i bambini di un asilo in diretta tv e, per far vedere che la giustizia è imparziale, verrebbe condannato per schiamazzi. Ma la cosa incredibile che i nostro sorossesionati ignorano è che Charles Koch e Soros (si proprio lui) hanno costituito un think thank per promuovere un minore impegno militare Usa nel mondo.
https://www.linkiesta.it/2020/08/trump-russia-servizi-segreti/
Impeachment?
Per il bene del’Occidente e, dunque, anche dell’Europa e quindi dell’Italia, è oltremodo utile che Trump venga rieletto, ciò che sembra anche abbastanza probabile, nonostante il malessere che ciò possa procurare ai suoi mancini detrattori. Infatti, abbiamo già visto i disastri combinati dal socialista Obama, eletto per scelta diretta di George Soros che all’ultimo momento lo ha preferito alla Hillary Clinton.
Ad ogni modo per poter meglio interpretare l’importanza della politica di Israele, può risultare abbastanza utile la lettura di un saggio di Yoram Hazony:
LE VIRTÙ DEL NAZIONALISMO
https://www.amazon.it/virtù-del-nazionalismo-Yoram-Hazony/dp/8862507704/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2PHVV9UORFRYF&dchild=1&keywords=yoram+hazony&qid=1597761068&sprefix=Yoram+hazony%2Caps%2C358&sr=8-1
Nazionalismo che non dev’essere confuso con “Sciovinismo” (chauvinisme), ma come antitesi dell’imperialismo, vedi Comunismo, Nazismo ecc.
Non mi risulta che il nobel venga assegnato a chi non sia di sinistra; di conseguenza Supertrump non potrebbe mai prenderlo, anche se riuscisse a pacificare Israele e Iran. Detto questo, devo dire di essere perfettamente d’accordo col gentile Branzanti sul fatto che le truppe americane dovrebbero lasciare l’italia e che dovremmo uscire dalla Nato, ma non per fare un esercito europeo oggi inevitabilmente a guida francese, perché al padrone franco-tedesco preferisco quello americano. Per quanto riguarda La Malfa, ricordo a tutti che i repubblicani italiani ai tempi di Mazzini parteciparono alla prima internazionale e si schierarono per anni a sinistra, per poi assumere posizioni centriste e quindi più moderate nel più recente passato.
Caro Alfredo, lei dice:”Aggiungo che il futuro passa da un rapporto stretto fra due culture che pongono l’individuo al centro, Europa e Cina,…” Ovviamente trovo naturale che lei preferisca un mondo dominato dai comunisti cinesi con i lacche’ europei a fargli da contorno. Ma che lei parli di “due culture” e che, per di piu’, porrebbero “l’individuo al centro” mi sembra un racconto di fantasia che nulla ha a che vedere con la storia come si e’ svolta realmente e come attualmente si sta svolgendo. Le due presunte culture di cui lei parla hanno il loro trait-d’ union proprio nell’ asservimento dell’ individuo ai voleri dello Stato, nella costante limitazione delle liberta’ individuali e nell’ insofferenza nei confronti del dissenso politico. Per migliaia di anni queste pseudo- culture hanno anteposto, e ancor oggi antepongono, lo Stato al cittadino delle cui esigenze fanno strame. Non e’ un caso che le idee liberali siano nate e si siano affermate al di fuori del continente euro-asiatico. Che poi l’ Europa sia costretta a fare da semplice ancella e che ad affermarsi sara’ l’ autoritarismo efferato di stampo cinese, questo dipendera’ dal fatto che l’ Europa, pur di riempirsi la pancia, non ha investito nell’ apparato militare e, chi neanche puo’ difendersi, e’ facile preda di chi e’ armato fino ai denti. Finiti ormai… Leggi il resto »