Commenti all'articolo Trump in, Giuseppi out: due auspici per il 2020
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13 Commenti
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Italo Lanza
4 Gennaio 2020, 18:11 18:11
Caro Giubilei; ho letto con grande interesse il tuo articolo e i primi commenti. Non sono un esperto delle elezioni USA e neanche degli altri paesi. Parteggiare per Trump o schierarsi contro Trump, mi pare fuorviante; ritengo che Trump intenda secondo il suo punto di vista di fare gli interessi degli USA. Penso che i Cittadini americani sappiano valutarlo secondo i propri interessi a secondo delle loro opinioni o semplicemente al ceto di appartenenza. E’ chiaro che se Trump fa qualcosa contro gli interessi Italiani non mi sarà certo simpatico e spero che il nostro Governo reagisca efficacemente. Mi sembrano opportune alcune riflessioni sul sistema politico USA. 1) E’ stato richiesto a Trump di presentare la propria denuncia dei redditi; quando sarà possibile farlo in Italia ai nostri politici? 2) I politici USA sono stati eletti dal popolo e devono fare ciò che hanno promesso ai loro elettori. In Italia possono tradire i propri elettori, fare quello che vogliono senza dimettersi come sarebbe logico. 3) Se si riesce a dimostrare che i politici USA sono corrotti e persino se mentono possono essere costretti a dimettersi; si trattasse anche del Presidente e con processi molto rapidi. Non mi pare che questo succeda in Italia. Mi pare che piuttosto di occuparci e perderci in vane chiacchiere; sia meglio imparare da quanto avviene all’estero… Leggi il resto »
Andrea Salvadore
2 Gennaio 2020, 17:49 17:49
Un cambio di governo non é sufficente im Italia. Il paese soffre di uno Stato tr che interferisce troppo nei diritti naturali dei cittadini. É uno Stato con un parlamento,una magistatura e una burocrazia asfissianti. Bisogne snellire il parlamento e le sue procedure e lo stesso deve applicarsi alla burocraia ed alla magistratura nella quale si devono anche separare le carriere.
É un problema enorme che ci sta rallentando progrssivamente, ma basta guardarrsi attorno
e vedere che come tutte le societá sono oggi molto piú influenzate dalle relazioni internazionali che nel passato e che legislazioni e politiche e relazioni internazionali sono altamente legati.
Sal
2 Gennaio 2020, 13:04 13:04
Ancora con questa solfa degli italiani che si devono esprimere?
Si sono già espressi. Ci si esprime ogni 5 anni e non quando i sondaggi ci fanno comodo.
wisteria
2 Gennaio 2020, 12:07 12:07
Mi correggo: di pazienza ce ne vorrebbe molta.
wisteria
2 Gennaio 2020, 12:06 12:06
Se la destra perdesse le prossime elezioni politiche di oaxirnza ce ge vorrebbe molta.
Emanuele
2 Gennaio 2020, 10:39 10:39
Un brindisi al primo refuso di Giubilei del nuovo anno: il governo è giallo rosso non giallo verde.
Caro Giubilei; ho letto con grande interesse il tuo articolo e i primi commenti. Non sono un esperto delle elezioni USA e neanche degli altri paesi. Parteggiare per Trump o schierarsi contro Trump, mi pare fuorviante; ritengo che Trump intenda secondo il suo punto di vista di fare gli interessi degli USA. Penso che i Cittadini americani sappiano valutarlo secondo i propri interessi a secondo delle loro opinioni o semplicemente al ceto di appartenenza. E’ chiaro che se Trump fa qualcosa contro gli interessi Italiani non mi sarà certo simpatico e spero che il nostro Governo reagisca efficacemente. Mi sembrano opportune alcune riflessioni sul sistema politico USA. 1) E’ stato richiesto a Trump di presentare la propria denuncia dei redditi; quando sarà possibile farlo in Italia ai nostri politici? 2) I politici USA sono stati eletti dal popolo e devono fare ciò che hanno promesso ai loro elettori. In Italia possono tradire i propri elettori, fare quello che vogliono senza dimettersi come sarebbe logico. 3) Se si riesce a dimostrare che i politici USA sono corrotti e persino se mentono possono essere costretti a dimettersi; si trattasse anche del Presidente e con processi molto rapidi. Non mi pare che questo succeda in Italia. Mi pare che piuttosto di occuparci e perderci in vane chiacchiere; sia meglio imparare da quanto avviene all’estero… Leggi il resto »
Un cambio di governo non é sufficente im Italia. Il paese soffre di uno Stato tr che interferisce troppo nei diritti naturali dei cittadini. É uno Stato con un parlamento,una magistatura e una burocrazia asfissianti. Bisogne snellire il parlamento e le sue procedure e lo stesso deve applicarsi alla burocraia ed alla magistratura nella quale si devono anche separare le carriere.
É un problema enorme che ci sta rallentando progrssivamente, ma basta guardarrsi attorno
e vedere che come tutte le societá sono oggi molto piú influenzate dalle relazioni internazionali che nel passato e che legislazioni e politiche e relazioni internazionali sono altamente legati.
Ancora con questa solfa degli italiani che si devono esprimere?
Si sono già espressi. Ci si esprime ogni 5 anni e non quando i sondaggi ci fanno comodo.
Mi correggo: di pazienza ce ne vorrebbe molta.
Se la destra perdesse le prossime elezioni politiche di oaxirnza ce ge vorrebbe molta.
Un brindisi al primo refuso di Giubilei del nuovo anno: il governo è giallo rosso non giallo verde.