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Trump nel panico: Bonelli lancia l’App per boicottare gli Usa

Avs partorisce l’applicazione per scovare i prodotti americani. Domanda per i Fratoiannez: si può usare anche con la Tesla?

© Mateusz Dach tramite Canva.com
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Con la sua proverbiale modestia, Donald Trump potrebbe avanzare richiesta alla Santa Sede di beatificazione e santificazione seduta stante. I miracoli che servono alla canonizzazione sono sotto gli occhi di tutti e incontestabili: grazie ai dazi, la sinistra ha riscoperto l’importanza del liberalismo nell’economia globale; e sempre per merito delle tariffe, Angelo Bonelli e Avs sono diventati difensori della “sovranità” e della “dignità” nazionale.

Non ci credete? Fino a poco fa neppure noi. Eppure abbiamo scoperto che per rispondere al “kissing my ass” dello “squilibrato” Trump e “all’estorsione” tariffaria “contro il mondo intero”, Alleanza Verdi e Sinistra ha partorito un’applicazione allo scopo di “difendere la nostra dignità e la nostra sovranità”. La campagna starà facendo tremare i polsi all’amministrazione Usa. Gira addirittura voce che Elon Musk abbia ritardato il lancio di un Falcon 9 sconcertato da contata potenza ritorsiva di Avs. L’app in questione si chiama “trumptax.eu“, è stata lanciata con tanto di canzoncina rap (video imperdibile) e in sostanza funziona così: clicchi, scarichi e scansioni i prodotti che vuoi comprare al supermercato, poi sistema della Bonelli&Fratoianni Inc. ti dirà se l’agognato stereo è stato prodotto negli Stati Uniti oppure no. In tal caso potrai decidere di aderire alla campagna “evitando acquisti che sostengono indirettamente politiche negative”.

Fa strano pensare che ad Avs l’idea sia venuta solo di fronte ai dazi di Trump e non, per dire, per combattere le condizioni di lavoro nelle fabbriche cinesi. E poi ci sovvengono due piccoli interrogativi. Primo: il boicottaggio vale solo per i prodotti da acquistare o anche per quelli già acquistati? Bisogna cioè rottamare anche l’iPhone, simbolo dell’imperialismo commerciale Usa, di cui i parlamentari di solito sono grandi consumatori, oppure meglio usarlo per scaricare l’app con cui poi scartare tutto il resto? E per ottenere l’app, visto che non si può utilizzare l’Apple Store (che pare l’abbia rifiutata…), meglio procedere con Amazon App Store e Google Store, comunque americani, oppure meglio virare su qualcosa di cinese? Ma soprattutto, stasera, tornando a casa, Fratoianni utilizzerà il sistema anche sulla Tesla della moglie? Magari uno scopre che quella, proprio quella, l’hanno prodotta negli stabilimenti tedeschi e magari non è più obbligato a chiudere il leasing…

la Vipera

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