Siamo consapevoli di aver voluto tenere viva la guerra in Ucraina. Gli stati europei stanno crollando davanti alle leggi del Green Deal, davanti a decisioni che sembrano prese da scappati di casa. L’Europa ci sta divorando e trema davanti alle elezioni quando ad insorgere è la destra.
I cittadini virano a destra ma, secondo Von Der Leyen, sono tutti nazisti: lei non fa un’esame di coscienza, non si pone domande e tira avanti per la sua strada sconnessa. Personalmente non sono un fan di Zelensky, anzi, e non mi piacciono nemmeno coloro che, grazie a ricchi conti correnti, possono tranquillamente affermare che l’Ucraina vada aiutata a tutti i costi. Io parlo da semplice cittadino che sta vivendo una vita normalissima e che affronta ogni mese il problema dei soldi, delle bollette, della benzina e di tutte le spese che prosciugano la paga. Inutile nasconderci.
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Una domanda ai benpensanti però la vorrei fare: se domani l’Italia entrasse in guerra, il popolo ucraino che abbiamo aiutato si fermerà per dare una mano o tornerà a casa? Sinceramente ho molti dubbi. Stiamo andando a fondo. Questa è la verità, e se mai dovessimo risalire, sono convinto che il merito sarà solo nostro. Degli italiani.
Sono contrario all’ingresso dell’Ucraina in Europa, ma sarei quasi contento di lasciare loro il nostro posto. Non capisco perché ci sia questo malessere verso un’Europa che non riconosciamo, ma ci ostiniamo a credere che senza di essa non potremmo vivere. Sono sincero: se dovessi dare uno sguardo al futuro, vedo un’Ucraina che torna a brillare e un’Italia affondata, bruciata e finita.
Da liberale, vorrei anche esprimere il mio disaccordo sul pensiero di Carlo Calenda, quando sostiene che Trump spara cazzate. Stiamo parlando del Presidente degli Stati Uniti: ci vuole coraggio etichettarlo come uno sprovveduto, soprattutto se il giudizio arriva da un politico che ad ogni elezione non viene considerato.
Siamo convinti che le parole di J.D. Vance in Europa siano state vere, sentite, e che anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha condiviso. Ha un senso Vannacci quando chiede di tornare a comprare il gas russo per spendere meno. Non è il caso di mettere da parte l’ipocrisia e ammettere che forse questa Europa è una farsa? Che forse la guerra in Ucraina poteva finire sul nascere?
E poi: Trump è davvero uno sprovveduto che spara cazzate? O forse ha visto più lontano di qualcun altro?
Beppe Fantin, 25 febbraio 2025
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